Il tweet di Musk colpisce ancora i bitcoin: rally sull’idea del mining ‘green’

L'eccentrico fondatore e ceo di Tesla ha pubblicato un nuovo tweet sul bitcoin, che stavolta ha fatto salire le quotazioni della moneta digitale

(Christophe Gateau/dpa via AP)

MILANO – Le criptovalute subiscono di nuovo il fascino dei tweet di Elon Musk. L’eccentrico fondatore e ceo di Tesla ha pubblicato un nuovo tweet sul bitcoin, che stavolta ha fatto salire le quotazioni della moneta digitale. “Ho parlato con alcuni miner del bitcoin del Nord America – ha scritto – che si sono impegnati a pubblicare i dati attuali e pianificati relativi all’utilizzo delle energie rinnovabili”. Musk ha aggiunto che “si tratta di qualcosa di potenzialmente promettente”. Un assist, dunque, a una creazione di criptovalute più sostenibili.

Il mining

Solo qualche settimana fa il fondatore di Tesla si era detto infatti preoccupato per l’impatto negativo che il ‘mining’ dei bitcoin avrebbe sull’ambiente. Il ‘mining’ è il procedimento di creazione di criptovalute, che richiede una notevole quantità di energia in quanto avviato da super calcolatori. L’Università di Cambridge ha calcolato che il bitcoin consuma circa 121,36 terawattora all’anno. Il consumo annuale di elettricità di bitcoin lo pone al limite dell’equivalente di uno dei primi 30 paesi al mondo. L’impegno di Musk in questo senso sembra dunque quello di voler trovare fonti energetiche rinnovabili per la produzione di valute digitali.

La reazione del bitcoin

Immediata la reazione del bitcoin che è balzato di oltre il 17% superando quota 39.500 dollari. Il rialzo è stato sostenuto anche dall’endorsement del creatore di uno dei maggiori hedge fund del mondo Ray Dalio. Il fondatore di Bridgewater in un’intervista concessa a CoinDesk ha affermato che si va verso un futuro inflazionistico in cui “i contanti sono spazzatura”. Motivo per cui, ha sottolineato, preferirebbe “avere bitcoin piuttosto che obbligazioni”. Un tempo scettico sulle criptovalute, Dalio ha ammesso di possedere ‘alcuni’ bitcoin nel suo wallet. La criptovaluta più famosa al mondo ha segnato poi nel corso della giornata un andamento altalenante attestandosi appena sopra i 37 mila dollari.

Rally superiore al 23%

La collega Ethereum ha registrato un rally superiore al 23% a 2.586 dollari. Proprio sull’Ethereum si è concentrato un ultimo report di Goldman Sachs ‘Crypto: A new asset class?’. Nel report l’asset manager sostiene che “una piattaforma di blockchain come l’Ethereum potrebbe diventare un grande mercato per chi vende informazioni di fiducia, così come fa oggi Amazon con i beni di consumo”. Insomma l’Ethereum, al momento la seconda criptovaluta al mondo con una capitalizzazione di mercato di 250 miliardi di dollari circa – rispetto ai 660 miliardi di dollari del Bitcoin – avrebbe “una chance elevata” di superare il Bitcoin nella funzione di “riserva di valore dominante”, in quanto Amazon dell’informazione.

Ethereum

Di fatto, l’ecosistema dell’Ethereum è rappresentato da una piattaforma decentralizzata per la creazione e pubblicazione di contratti definiti intelligenti, i cosiddetti ‘smart contracts’: questa piattaforma offre diversi strumenti per la creazione di nuove applicazioni. Il sorpasso del Bitcoin da parte dell’Ethereum, in termini di ritmo di crescita dei prezzi, sta già avendo luogo, se si considera che negli ultimi 12 mesi il prezzo è volato del 1000% circa, rispetto al +300% del Bitcoin. A sostenere il valore della seconda moneta digitale è stata la popolarità crescente della finanza decentralizzata, che punta a utilizzare la tecnologia dell’Ethereum per creare anche prodotti che sostituiscano strumenti di finanziamento convenzionali, come i prestiti e gli interessi.

(LaPresse)

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