Funivia, il testimone: “Lavori e dubbi dei tecnici il giorno prima della tragedia”

Lo raccontano alcuni testimoni rimasti bloccati alla partenza della funivia in vetta al monte per quasi un’ora

Foto Ufficio stampa Polizia di Stato/LaPresse 23 maggio 2021 Stresa - Piemonte, Italia cronaca Precipita la funivia Stresa-Mottarone. Vigili del fuoco e soccorso alpino sul posto. Il cedimento della fune a 300 metri dall'arrivo in montagna. La cabina è precipitata in una zona impervia e boscosaDISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE

MILANO – La cabinovia Stresa-Mottarone è rimasta bloccata per lavori il giorno prima della tragedia costata la vita a 14 persone. Lo raccontano alcuni testimoni rimasti bloccati alla partenza della funivia in vetta al monte per quasi un’ora. Tra loro c’è anche Nello, lavoratore edile di 47 anni, di Paesana in provincia di Cuneo, che sabato era in gita a Stresa insieme alla moglie per trascorrere una giornata al lago e godersi il panorama dalla cima. “Siamo scesi con i due meccanici che avevano fatto i lavori e che portavano giù un rullo, come una specie di cerchione zincato delle macchine, ma senza gomma”, dice a La Presse. “Prima di salire a bordo hanno detto al ragazzo dell’impianto: ‘Oggi l’abbiamo aggiustata, domani si vedrà’, e discutevano di un cuscinetto che non erano riusciti a togliere”.

La testimonianza

Nello racconta di avere preso la funivia da Stresa per salire al Mottarone poco dopo le 16. “Per le 17 avevamo la corsa di ritorno, ma il ragazzo che gestiva l’impianto ci ha detto che ci sarebbe stato un ritardo perché stavano facendo dei lavori”. Dopo venti minuti, alle 17,20, si presentano alla partenza. “Ci hanno comunicato che bisognava ancora aspettare. Mentre eravamo lì ad attendere di poter scendere sentivamo che stavano facendo dei lavori, chiaramente non so dove stessero intervenendo ma si sentivano delle martellate. Alla fine ci hanno fatto partire alle 17.55”. Il giorno dopo la tragedia.

“Quando con mia moglie abbiamo sentito la notizia siamo rimasti senza parole”, afferma. Nella mattinata di oggi la procuratrice di Verbania Olimpia Bossi ha detto di essere a conoscenza dei lavori all’impianto funicolare avvenuti sabato pomeriggio, ma di non poter ancora stabilire se questi siano in qualche modo collegati al disastro avvenuto domenica mattina.

(LaPresse/di Stefano Bertolino)

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