TEANO – È proibito a sacerdoti, religiosi e laici non vaccinati dare l’Eucarestia ai fedeli. Lo ha deciso il vescovo di Teano e Calvi l’altro ieri in un piccolo decalogo ad uso dei parroci della Diocesi che svolgono attività nelle varie chiese. A causa dell’andamento dell’epidemia da Covid-19 che continua a far registrare un numero crescente di casi positivi tra la popolazione, monsignor Giacomo Cirulli (nella foto), vescovo di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo, con il Decreto numero uno dell’anno in corso ha disposto alcune significative indicazioni. Tra queste anche il divieto per i parroci non vaccinati di dare la Comunione ai fedeli. “Durante le Messe, rispetto delle norme di profilassi e igienizzazione, del distanziamento sociale e della capienza delle chiese secondo il numero fissato” ha ricordato lo stesso vescovo. E poi ha concluso: “Durante le Celebrazioni, le ostie conservate nei vasi sacri devono essere coperte. Fino a nuova comunicazione, a far data da domenica 9 gennaio è sospesa ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza”. Con stessa disposizione il vescovo ha sospeso “fino a nuova comunivazione” ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza. Infine l’invito a vaccinarsi, riprendendo le parole del Santo Padre: “Vaccinarsi è un atto di amore”.
Il vescovo di Teano ferma i preti non vaccinati
La disposizione della Diocesi: “Proibita la distribuzione dell’Eucarestia da parte di sacerdoti, diaconi e religiosi senza le dosi”