Ilva, Rotta (Pd): Di Maio dica cosa vuole fare e non tergiversi

"Di Maio sembra voler sfruttare i rilievi dell’Anac per chiudere l’Ilva, da sempre uno dei sogni nel cassetto per il M5S fautore della decrescita felice. Non sapendo cosa fare, Di Maio sarebbe addirittura capace di rinunciare al più grande polo siderurgico italiano."

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse
Roma, 21 lug. (LaPresse) – “Di Maio sembra voler sfruttare i rilievi dell’Anac per chiudere l’Ilva, da sempre uno dei sogni nel cassetto per il M5S fautore della decrescita felice. Non sapendo cosa fare, Di Maio sarebbe addirittura capace di rinunciare al più grande polo siderurgico italiano, il più importante d’Europa, dando così un calcio a 14 mila famiglie. Una tragedia per il Sud e per l’Italia, in generale per tutti i lavoratori dell’Ilva. Il ministro dica cosa intende fare sull’Ilva il prima possibile anziché tergiversare. Il governo chiarisca se il principale polo siderurgico italiano resta una priorità nelle intenzioni del governo giallo verde”. Così Alessia Rotta, parlamentare del PD.

Marattin invece dice

“Sull’Ilva Di Maio continua a scherzare col fuoco e con una pericolosissima propaganda. Dica chiaramente che vuole chiuderla, che è il vero obiettivo del M5S da sempre, e se ne assuma la responsabilità nei confronti di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Non può giocare col loro futuro e con il futuro industriale del Paese. È un irresponsabile. La smetta di accampare scuse e si metta a lavorare seriamente”. Così Luigi Marattin, parlamentare del PD.

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