Alto Adige, Biancofiore (FI): Governo tuteli italianità

"A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre. Diceva il compianto Andreotti. Spero sia un caso ma mi perplime il fatto che il Ministro degli Esteri Moavero non abbia risposto in audizione sugli esiti del consiglio europeo."

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Milano, 21 lug. (LaPresse) – “A pensar male si fa peccato ma ci si azzecca sempre. Diceva il compianto Andreotti. Spero sia un caso ma mi perplime il fatto che il Ministro degli Esteri Moavero non abbia risposto in audizione sugli esiti del consiglio europeo. Alla mia domanda sulle continue ingerenze del Presidente austriaco Kurz su una porzione dello Stato italiano qual è l’Alto Adige. Non vorrei che la notizia di oggi, pubblicata sul Tiroler Tageszeitung circa il varo della legge da parte dell’Austria sulla concessione del doppio passaporto ai soli cittadini italiani di lingua tedesca e ladina dell’Alto Adige-Sudtirol. Fosse stato concordato masochisticamente con Roma. Peraltro nell’anno della ricorrenza della vittoria dell’Italia nella prima guerra mondiale. A seguito della quale negli accordi di pace l’Alto Adige divenne italiano”. Lo afferma Michaela Biancofiore, deputata di Fi.

e ancora

“Il Presidente della Provincia Autonona Kompatscher e il ministro austriaco Kern parlano ancora con palese intento provocatorio di funzione tutrice da parte dell’Austria sull’Alto Adige fregandosene del trattato sulla quietanza liberatoria sottoscritta da entrambi gli stati nel 1992. Mi auguro che il Ministro degli Esteri voglia ‘manifestate sorpresa’ all’ambasciatore d’Austria e chiamarlo a riferire e che insieme al vice Premier Salvini. Si battano per il rispetto della sovranita’ dell’Italia iniziando dai propri confini interni”, continua Biancofiore. “Sarebbe quanto meno curioso se il sovranismo si fermasse a Salorno (confine tra Trento e Bolzano) in una sorta di remake di Cristo si e’ fermato a Eboli. L’Italia e l’Alto Adige meritano rispetto e il governo e’ bene che si accorga in tempo della polveriera stile Catalogna che potrebbe rappresentare la mia terra nel cuore della Mittel Europa. Ogni azione compiuta negli ultimi tempi dal premier austriaco Kurz e’ volto ad azioni di propaganda nei confronti dei cittadini di lingua tedesca e ladina dell’Alto Adige.  Questo per attrarli verso la “madre Patria Austria” iper addivenire ad una secessione in guanti di velluto”, conclude la deputata di Forza Italia.

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