ROMA – “Servirà altro tempo e molto impegno per mettere a punto meccanismi finalizzati a non far ricadere l’onere della gestione dei flussi migratori soltanto sui Paesi membri che si trovano a presidiare la frontiera esterna dell’Unione europea”. Così la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, oggi in Spagna, a Malaga, per partecipare ai lavori, in tema di immigrazione, della conferenza ‘Med5’ tra cinque Paesi europei mediterranei. Al vertice partecipano oltre il ministro Lamorgese, i ministri dell’Interno di Spagna, Grecia, Malta e Cipro. “L’Italia non ha fatto mai mistero che nella proposta del patto fin qui elaborata ci sono punti per noi Italia e per noi Paesi di Med5 ancora inaccettabili. Tuttavia il nostro Paese ha sempre mantenuto una posizione dialogante e costruttiva a livello politico, nei tavoli tecnici, per garantire che venga raggiunto quell’imprescindibile punto di equilibrio tra responsabilità e solidarietà in assenza del quale la politica europea di gestione dei flussi migratori non potrà avere un futuro”.
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Immigrazione, Lamorgese: “Senza equilibrio tra responsabilità e solidarietà gestione Ue senza futuro”
"Servirà altro tempo e molto impegno per mettere a punto meccanismi finalizzati a non far ricadere l'onere della gestione dei flussi migratori soltanto sui Paesi membri che si trovano a presidiare la frontiera esterna dell'Unione europea".