ROMA – Era andato con il treno fino a Roma per cercare la casa del leader di Fratelli d’Italia. Ma il suo viaggio è stato interrotto dagli agenti della Digos della Capitale, che lo hanno arrestato. E’ finito in manette lo stalker di Giorgia Meloni. L’uomo è stato fermato nelle vicinanze di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. L’accusato si trova ora al regime degli arresti domiciliari. L’imputazione, si legge nel provvedimento emesso dal gip del tribunale di Roma, è di ‘atti persecutori’ nei confronti del capo di Fratelli d’Italia.
Dalle diffamazioni sui social al viaggio verso la Capitale
Secondo le indagini portate avanti dalla Digos di Roma la ‘storia’ tra la Meloni e lo stalker sarebbe iniziata diverso tempo addietro. Sul profilo Facebook della Meloni l’uomo avrebbe lanciato messaggi intimidatori e diffamatori. Una lunga serie di molestie che ha portato in breve tempo a un’indagine. I controlli incrociati hanno permesso agli inquirenti di appurare l’identità dell’uomo. Lo stalker, però, in breve tempo ha ampliato il suo raggio d’azione.
Lo stalker a Roma per cercare la casa della Meloni arrestato dalla Digos
Allo stalker non sono bastati, tuttavia, gli sofghi in rete. In due occasioni si è recato fino a Roma per cercare la casa del leader di Fratelli d’Italia. In entrambi i casi il viaggio è però stato bruscamente interrotto dagli agenti della Digos, affiancati dalle pattuglie del compartimento polizia ferroviaria. Un obiettivo che non ha tenuto nascosto agli agenti che lo hanno fermato, in cerca di chiarimenti sul suo viaggio. A cui ha riferito ‘onestamente’ di essere alla ricerca della casa della Meloni. L’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Per lui il questore di Roma ha inoltre emesso il provvedimento del foglio di Via obbligatorio, con divieto di ritorno nella provincia di Roma per 2 anni.