Omicidio colposo: è l’ipotesi di reato che il pubblico ministero Fabio Sozzo contesta a Pasquale Petrillo, 69enne originario di Casal di Principe, ma residente a Giugliano in Campania. Per il magistrato della Procura di Napoli Nord, Petrillo, suo malgrado, avrebbe potuto avere un ruolo nella tragedia andata in scena nel maneggio di Varcaturo, struttura di sua proprietà.
La vittima è Paolo Tonziello, 46enne di San Marcellino: era a cavallo quando si è verificato l’incidente. Stando a quanto finora emerso (ma la ricostruzione sarà ulteriormente vagliata nel corso dell’attività investigativa), il 46enne era rimasto incastrato con il piede nel pedalino. E l’animale si sarebbe sbizzarrito causando la caduto: Tonziello ha battuto la testa più volte.
I presenti hanno prontamente soccorso l’uomo, chiamando i sanitari del 118. L’uomo di San Marcellino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Pozzuoli, ma le sue condizioni erano già gravi e critiche. Nonostante gli sforzi dei medici, Paolo Tonziello ha perso la vita giovedì, scorso, ovvero quattro giorni dopo l’incidente, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nel cuore di coloro che lo conoscevano.
La notizia della sua morte ha colpito profondamente l’intera comunità, che aveva sperato in un lieto fine durante i giorni di apprensione. Paolo Tonziello, insieme al fratello e al padre, gestiva un’azienda di bufale a Ischitella. Ieri è stata eseguita presso l’istituto di medicina legale l’ispezione sul copro del 46. I familiari della vittima si costituiranno parte civile nell’eventuale processo: a rappresentarli l’avvocato Mario Griffo.