Incidenti stradali, Istat: nel 2021 +20% vittime. Aumentano quelli in monopattino

Sono 2.875 le vittime della strada in Italia nel 2021: un balzo in avanti del 20% rispetto all'anno precedente.

Una persona su un monopattino (Foto LaPresse - Andrea Panegrossi)

MILANO – Sono 2.875 le vittime della strada in Italia nel 2021: un balzo in avanti del 20% rispetto all’anno precedente. Il rapporto Istat sugli incidenti stradali relativo al 2021 rivela che tutti i dati sono in aumento: nel 2021 sono stati 204.728 i feriti(+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020 ma ancora in diminuzione nel confronto con il 2019 (-9,4% vittime, -15,2% feriti e -11,8% incidenti). Lo rileva l’Istat nel report sugli incidenti stradali 2021. Sono quasi quadruplicati, sempre nell’anno preso in considerazione, anche gli incidenti con i monopattini elettrici.

Le vittime entro le 24 ore sono 2.397 mentre si contano 478 deceduti dal secondo al trentesimo giorno dall’evento. La situazione pandemica e le misure per contenerla hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale e della mobilità anche nel 2021. Rispetto al 2020 gli incidenti e gli infortunati diminuiscono nei mesi di gennaio e febbraio e aumentano in misura consistente nel periodo marzo-giugno, per tornare a livelli molto vicini al periodo pre-pandemia nella seconda parte dell’anno.

Il tasso di mortalità stradale passa da 40,3 a 48,6 morti ogni milione di abitanti tra il 2020 e il 2021, da 52,6 del 2019. Rispetto al 2019, benchmark per il decennio 2021-2030, le vittime della strada diminuiscono del 9,4%.

Nel 2021, gli incidenti stradali in monopattino elettrico, stando ai dati Istat, registrati in tutte le province italiane, passano da 564 del 2020 a 2.101, i feriti da 518 a 1.980, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 9, più un pedone deceduto.

Rimane elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto, in particolare dello smartphone, pari al 96% di quelle elevate per art.173 del Codice della Strada. Le contravvenzioni, elevate per lo più dalla Polizia Municipale (68%), sono aumentate del 29% se confrontate con il 2020 e del 50% rispetto al 2019. Le sanzioni per violazioni alle Norme di comportamento elevate da Polizia stradale, Arma dei Carabinieri e Polizie locali dei Comuni capoluogo di provincia sono mediamente aumentate del 19% nel 2021 rispetto al 2020 e sono diminuite del 15% rispetto al 2019.

La guida troppo veloce è sempre il comportamento maggiormente sanzionato, anche grazie al sempre più diffuso utilizzo di apparecchiature precise e automatiche (l’85% circa delle contravvenzioni emesse) e rappresenta il 36% del totale, valore simile a quello delle contravvenzioni comminate per disciplina della sosta (36,5%) inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica rappresenta l’8% e risulta in crescita rispetto sia al 2020 che al 2019. In aumento anche le sanzioni per comportamento dei conducenti in caso di incidente (art.189). Diminuiscono invece sia le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, che rappresentano comunque il 2,7% del totale, sia quelle per mancato uso del casco.

di Laura Pirone

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