Iniziato il lavoro dei team distrettuali: noi vicini ai pazienti

L'intervento del neurologo Tobia Ulisse

Nel rispetto delle “Linee di indirizzo operativo ed organizzativo per le attività distrettuali in emergenza Coronavirus”, emanate dall’Asl Caserta, sono partiti nel Distretto 17 (Aversa) e18 (Sant’Arpino) i “TeamCORO19”.

I Team distrettuali multiprofessionali saranno di supporto ai pazienti fragili presso i vari Distretti e quindi presso i relativi Comuni di competenza. Il lavoro viene articolato anche nell’Ambito socio-sanitario e quindi con il supporto diretto degli stessi Comuni cercando di fondere anche percorsi caso mai già avviati proprio dagli enti locali, al fine di amalgamare le varie iniziative in campo.

Primo ad essersi avviato è il Distretto 18, che ha realizzato sia il “monitoraggio dei pazienti ambulatoriali” che il Team di supporto Domiciliare. Nel primo caso il lavoro si attua con il contatto per due volte al giorno, telefonico, con i pazienti in quarantena, ma negativi al test per il coronavirus. Si parla di un numero intorno ai 400 assistiti , che saranno contattati da due postazioni telefoniche per 12 ore al giorno dalle ore 8 alle ore 20. Il supporto sarà informativo e di assistenza che potremmo chiamare direzionale, ciò con indicazioni e contatti che andranno a soddisfare le varie necessità, per 7 giorni su 7.

Il Team di supporto Domiciliare sarà invece attivato per visite , controlli ed eventuali tamponi per pazienti che moniteranno di continuo la situazione esistente, attivando nei casi di urgenza le altre componenti della rete dei TeamCORO19. A questi si affiancano i tema delle Unità Operative di Prevenzione Collettiva per sorveglianza, esecuzione di tamponi e certificazione dei casi guariti.

Al momento anche il Distretto 17 di Aversa ha attivato in parte le linee di indirizzo, rispondendo con immediatezza con la costituzione del “Team di supporto Domiciliare” .
Presso il Pronto Soccorso del Moscati di Aversa, già da alcun giorni è stata installata la Tenda pre-accesso , realizzata dalla Prevenzione Collettiva e dalla Protezione Civile, anche se ancora non sono chiaramente delineati i percorsi di accesso alle procedure.

di Tobia Ulisse, neurologo

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