MILANO – Stenta a decollare l’avventura di Radja Nainggolan con la maglia dell’Inter. Questa mattina il belga si è presentato per l’ennesima volta il ritardo agli allenamenti mandando su tutte le furie Spalletti e la società che ha deciso di punirlo. Il centrocampista, ex Cagliari e Roma, è stato sospeso dall’attività agonistica. Non sarà inserito nella lista dei convocati per il Napoli, saltando così il big match del 26 dicembre. E non è detto che la punizione possa essere prorogata anche per la gara con l’Empoli del 29. Un clima teso in casa nerazzurra che di certo non fa bene allo spogliatoio, considerando il pareggio beffa di ieri sera con il Chievo e l’eliminazione della Champions.
Infortuni e sregolatezza
La notizia è stata diffusa dalla stessa società nerazzurra con un comunicato che recita: “Nainggolan è momentaneamente sospeso dall’attività agonistica per motivi disciplinari”. Nelle ultime settimane il belga sarebbe arrivato più volte tardi agli allenamenti, ma l’Inter ha chiuso un occhio.
L’ennesima condotta sregolata, mista all’amarezza per il pareggio in extremis di ieri sera, hanno fatto scattare il provvedimento. Questa mattina Nainggolan ha comunque completato la sessione: si allenerà regolarmente, ma niente Napoli. Di certo, ad oggi, non ha dato quel salto di qualità che Spalletti cercava a centrocampo. La sfida con i partenopei è solo l’ultima di una lunga sfilza da inizio di stagione ad oggi. Oltre ai guai fuori dal campo, ci si sono messi anche gli infortuni che gli hanno fatto guardare da casa le partite con Roma, Lazio e Juventus.
Pochi giorni fa fu scoperta la ‘passione’ per i casinò
Un periodaccio quello per Nainggolan che alcuni giorni fa è finito al centro delle critiche per la sua passione per il ‘gioco’. Il belga era stato vittima di una truffa: furono clonati alcuni assegni diretti proprio ad un casinò.