EMPOLI – “Una vittoria fondamentale e penso anche giusta”. Così Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, commenta ai microfoni di Sky Sport, il successo nerazzurro in casa dell’Empoli.
Empoli-Inter, l’analisi di Spalletti
“Queste sono partite che possono mettersi male se non le affronti nel modo giusto. Non abbiamo impattato bene, non siamo stati brillanti nel possesso palla e sulle fasce. Meglio nella ripresa, dove loro erano più stanchi e noi, nonostante le condizioni, siamo riusciti a creare problemi”, ha aggiunto. Sulla prestazione di Keita e il suo inserimento nel gruppo. “Abbiamo delle individualità che anche se manca qualcuno si trova sempre la stessa forza, poi tutti insieme non possono giocare. E’ un ragazzo splendido, nei modi di fare è sempre gioioso”, ha detto Spalletti.
Gli obiettivi dei nerazzurri
Sugli obiettivi dell’Inter per la seconda parte di stagione, Spalletti ha detto: “Dobbiamo fare un campionato ed un’Europa League importanti, poi c’è la Coppa Italia dove se fai bene la prima partita arrivi vicino a giocarti la finale”, ha detto. Il tecnico ha poi sottolineato che ormai “il campionato lo vince la Juventus che ha preso il largo e ha capacità individuali superiori a tutti”. “Noi dobbiamo migliorare, anche oggi abbiamo perso palloni che una squadra come noi non può permettersi, prendendo ripartenze troppo facilmente”, ha dichiarato.
Il ritorno di Nainggolan
Infine sul ritorno di Nainggolan, Spalletti ha detto: “L’ho messo perché poteva darmi una mano, è una valutazione da allenatore. Poi gli vogliamo bene. Lui è un ragazzo sensibile, di persona ha tutte le qualità di chi si comporta bene. A volte viene attratto da altre cose, ma giocando nell’Inter se hai molte cose davanti al calcio non arrivi a certi risultati. A lui vanno tolte alcune”.
Soddisfatto anche Marotta
Anche il dg Giuseppe Marotta si dice soddisfatto per la vittoria dei nerazzurri. “Oggi contava il risultato al di là della prestazione: abbiamo conquistato i tre punti, la classifica è buona ma ora non dobbiamo sederci, anzi. Questa gara rappresenta soltanto un esame superato, la laurea la potremo ottenere solo a fine campionato”.
Il passo falso a Verona e la mentalità vincente
“Dobbiamo continuare a lavorare con determinazione, motivazione e applicazione – tutti elementi indispensabili per continuare a crescere. Bisogna dare merito all’allenatore e alla squadra, come peraltro confermato dalla classifica”, ha aggiunto. “A Verona abbiamo fatto un mezzo passo falso ma il ruolino di marcia delle ultime partite resta comunque positivo. Questo gruppo esprime un buon valore qualitativo ma deve acquisire una mentalità ancora più vincente – ha spiegato – perché ci sono campi e partite in cui devi avere la forza e la determinazione per portare a casa i tre punti, a volte vincendo anche senza riuscire ad esprimersi al meglio delle proprie possibilità”.
L’augurio ai tifosi nerazzurri
Marotta ha anche approfittato per fare gli auguri ai tifosi: “Speriamo che il 2019 sia un anno ancora migliore del 2018. Auguro a tutti i tifosi interisti un buon anno nuovo e li ringrazio a nome della Società per l’affetto che ci hanno sempre dimostrato. Da parte nostra c’è l’impegno di regalare ulteriori soddisfazioni nel 2019, l’auspicio è di poter gioire tutti assieme per qualcosa di importante”.
(Lapresse)