MILANO – Lautaro Martinez e Icardi possono convivere in attacco? “Vi dovete abituare che ormai, fino a fine anno, le scelte le faccio io. Faccio quello che voglio. Si è giocato un pezzo di partita con entrambi in campo, ma si è perso palla di più. E’ chiaro che devo fare di più ma io devo badare agli equilibri di squadra, le scelte le faccio io”. Così l’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, dopo lo 0-0 a Udine ai microfoni di Sky Sport. “Nel primo tempo – ha aggiunto – c’era da giocare qualche uno contro uno in più su Lautaro. Perché, quando le squadre giocano con 5 difensori, succede questo. Non è facile creare tante occasioni, poi nel secondo tempo ho messo i tre più offensivi che avevo e si poteva fare qualcosa in più. Non siamo riusciti a creare la superiorità, però la partita è stata fatta nel modo giusto”.
Per l’allenatore buona prestazione ma bisognava buttarla dentro
“Prestazione fatta bene. Si passa da lì, ditelo voi se sono due punti persi o guadagnati. La squadra ha tentato di vincere la partita, ha costruito molte occasioni, è stata benissimo in ordine. Il rischio è sempre per le ripartenze. Le cose le abbiamo fatte. Siamo arrivati penso 6-7 volte a mettere palla dalla linea di fondo, con i difensori presi alle spalle. Qualche volta quest’azione la devi chiudere con l’uomo che arriva a rimorchio, ma loro hanno coperto bene l’area piccola. Quando è capitata la palla che girava davanti al portiere, non siamo stati capaci di buttarla dentro”.
È l’analisi di Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, dopo lo 0-0 con l’Udinese. Le difficoltà nel finale di tempo? “Abbiamo perso dei palloni troppo facili. Sono ripartenze e non è la nostra caratteristica fare blocco squadra davanti alla linea dell’area di rigore. Su questa tignosità dei contrasti e della palla mezza e mezza da prendere non abbiamo caratteristiche che assomigliano a questo comportamento”, ha commentato ai microfoni di Sky Sport.
“Io dico che quello che ci ha portato vantaggio a livello difensivo è il possesso palla che facciamo. Questo dominare un po’ la partita per certi versi non ti fa poi prendere gol. Ultimamente si dibatte sui temi sull’allenatore che conta o non conta niente, dipende da come siamo abituati a fare i professionisti. Io vado al campo per dire giochiamo così”, ha concluso Spalletti.
(LaPresse)