Iran, eseguita la condanna a morte di Zeinab: uccise il marito sposato a 15 anni

È stata eseguita in Iran la condanna a morte a carico di Zeinab Sekaanvand, la donna curda iraniana di 24 anni, che fu arrestata nel 2011, appena 17enne, per l'omicidio del marito che era stata costretta a sposare all'età di 15 anni

©SILVIO. FIORE/LAPRESSE STOCK ALBANIA. TIRANA PANORAMA

MILANO (LaPresse) – Iran, eseguita la condanna a morte di Zeinab: uccise il marito sposato a 15 anni. È stata eseguita in Iran la condanna a morte a carico di Zeinab Sekaanvand, la donna curda iraniana di 24 anni, che fu arrestata nel 2011, appena 17enne, per l’omicidio del marito che era stata costretta a sposare all’età di 15 anni. Lo riferisce Amnesty International, spiegando che la giovane è stata messa a morte nella città di Urmia all’alba del 2 ottobre. “Non solo Zeinab era minorenne al momento del reato, ma il suo processo era stato gravemente irregolare. Aveva avuto assistenza legale solo nelle fasi finali del procedimento, nel 2014, quando aveva ritrattato la confessione, resa a suo dire dopo che agenti di polizia l’avevano picchiata su ogni parte del corpo”, scrive Amnesty.

Iran, eseguita la condanna a morte di Zeinab: uccise il marito sposato a 15 anni

Il 29 settembre la donna era stata trasferita nel reparto ospedaliero della prigione di Urmia per essere sottoposta a un test di gravidanza, risultato negativo il giorno dopo. Di conseguenza, la direzione della prigione aveva contattato la famiglia per segnalare che l’ultima visita era stata fissata per il 1° ottobre. Qui, i suoi parenti avevano appreso che l’esecuzione sarebbe avvenuta il giorno dopo. L’Iran è rimasto l’unico Paese al mondo a mettere a morte persone minorenni al momento del reato. Dal 2005 vi sono state circa 90 esecuzioni del genere, di cui almeno cinque nel 2018. Nei bracci della morte del Paese restano in attesa di esecuzione almeno altri 80 minorenni al momento del reato.

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