MILANO – Una giovane donna, che si era data fuoco per protestare contro la sua possibile incriminazione per aver tentato di entrare in uno stadio in Iran, è morta in ospedale. Lo riporta Radio Farda, filiale iraniana del servizio di trasmissione esterna Radio Free Europe/Radio Liberty. La 29enne, il cui nome non è stato ufficialmente rilasciato, era stata arrestata a marzo. Mentre tentava di entrare allo stadio per assistere a una partita di calcio maschile a Teheran.
In seguito era stata rilasciata. Ma quando era andata in procura il 1° settembre per riavere il suo cellulare, le era stato detto che il caso non era chiuso e sarebbe ancora potuta finire in prigione. A quel punto si era versata benzina addosso e si era data fuoco, riportando ustioni “sul 90% del suo corpo”, secondo i dirigenti dell’ospedale.
(LaPresse)