Irlanda, stupratore assolto perché la vittima indossava un tanga troppo sexy. E’ protesta popolare

La protesta è arrivata anche in Parlamento grazie alla deputata socialista Ruth Coppinger

DUBLINO – E’ rivolta popolare in Irlanda. Migliaia di donne sono scese in piazza per protestare contro la sentenza del 6 novembre che ha visto l’assoluzione di un uomo di 27 anni accusato di aver violentato una diciassettenne. Lo stupratore è stato scagionato perché la sua vittima indossava biancheria “troppo sexy”.

Irlanda, sdegno popolare

E’ stata ribattezzata la “protesta dei tanga” quella che sta riempiendo le principali piazze dell’Irlanda e che vede protagoniste migliaia di donne. Armate di tanga e perizomi, le manifestanti sventolano al grido di “This is not consent“, “Questo non è consenso“. Questo il grido che risuona in questi giorni nel paese, sdegnato dall’assurda assoluzione dello stupratore, per protestare contro l’abitudine di incolpare le vittime di molestie per la violenza subita. Contro la rivoltante giustificazione del “se l’è andato a cercare lei”.

La rivolta delle donne irlandesi è anche e soprattutto social. Sotto l’hashtag #ThisIsNotConsent, le irlandesi hanno postato fotografie della loro lingerie. La protesta si è estesa anche in altre città dell’Irlanda. Si sono tenute proteste di piazza anche a Cork, la città in cui si è svolto il processo. Lì, 200 persone hanno marciato fino al tribunale, dove hanno lasciato centinaia di mutandine sulla scalinata dell’edificio.
Diamo la colpa alle vittime nelle nostre corti, nella nostra società, nelle nostre comunità nelle nostre conversazioni”, si legge in uno dei cartelli esposti.

La protesta arriva anche in Parlamento

Ad appoggiare in pieno la contestazione in corso nel Paese è stata Ruth Coppinger, una deputata socialista. Lunedì la politica è entrata in Parlamento con in mano una mutandina in pizzo blu. “Potrebbe sembrare imbarazzante mostrare un tanga qui”, ha detto la parlamentare. “Come pensate che si senta una vittima di stupro, quando in modo inappropriato viene mostrata la sua biancheria intima in un tribunale?”.
La socialista ha poi lanciato un appello su Twitter, invitando tutti a partecipare alla protesta.

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