Isernia, clan Spada: 80 video di spaccio di cocaina durante lockdown

Mediante l'uso di telecamere la Procura della Repubblica di Isernia ha registrato diverse decine di episodi di spaccio posti in essere dai quattro esponenti della famiglia Spada di Ostia residenti a Venafro (Isernia) arrestati in un blitz questa mattina dal personale della Questura coordinato dal questore Vincenzo Macrì

Photo Adriana Sapone/LaPresse

CAMPOBASSO – Mediante l’uso di telecamere la Procura della Repubblica di Isernia ha registrato diverse decine di episodi di spaccio posti in essere dai quattro esponenti della famiglia Spada di Ostia residenti a Venafro (Isernia) arrestati in un blitz questa mattina dal personale della Questura coordinato dal questore Vincenzo Macrì. Sono 80 i video acquisiti durante le indagini. Le telecamere hanno registrato dal 13 febbraio 2021 al 21 marzo 2021, durante il secondo lockdown, l’attività illecita. In seguito le telecamere sono state distrutte da ignoti e su questo ci sono indagini in corso. Il personale della Questura con il magistrato della sezione specializzata in materia di stupefacenti della Procura ha identificato e ascoltato decine di clienti dei pusher che hanno confermato di aver acquistato stupefacenti presso gli indagati, gravati da numerosi precedenti penali e due dei quali già condannati a pene fino a quattro anni di reclusione per lo stesso reato.

Tre dei quattro indagati odierni erano già stati arrestati nel dicembre 2018 in una importante indagine finalizzata a contrastare lo spaccio di cocaina, che il procuratore della repubblica di Isernia Carlo Fucci definisce “una piaga sociale che cagiona gravi danni alla salute dei tossicodipendenti e garantisce lauti guadagni illeciti, contro la quale questa Procura con il Tribunale e l’impegno costante delle forze dell’ordine ha messo in campo una forte azione di contrasto che vede anche la collaborazione dei cittadini in grado di fornire un contributo probatorio per l’accertamento giudiziario della verità”.

(LaPresse)

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