La città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, è stata teatro di un’escalation di violenza in cui sono rimasti uccisi almeno 16 cittadini palestinesi, inclusi nove bambini. È il bilancio degli attacchi aerei e di artiglieria israeliani che hanno preso di mira diverse abitazioni, trasformando la quiete dell’alba in un incubo di distruzione.
Secondo i rapporti provenienti dai corrispondenti della Wafa, otto cittadini palestinesi, tra cui cinque bambini e due donne, sono stati brutalmente uccisi quando due abitazioni sono state rase al suolo dai bombardamenti israeliani. Questi non sono stati semplici danni collaterali, ma una spaventosa dimostrazione di forza che ha spezzato vite innocenti.
Ma il terrore non si è fermato qui. Altrove a Rafah, sulla George Street, altre cinque anime sono state strappate dalla loro esistenza, con quattro bambini che si contano tra le vittime. Un attacco israeliano ha colpito una casa, portando morte e distruzione in una comunità già sconvolta da decenni di conflitto e tensioni.