Cuginette stuprate a Caivano, no alla perizia psichiatrica per gli imputati

CAIVANO – Il Tribunale di Napoli Nord ha avviato ieri il processo con rito abbreviato contro due giovani imputati per gli stupri ai danni di due cuginette di 10 e 12 anni. Tuttavia, una delle decisioni cruciali prese dal giudice Mariangela Guida è stata quella di respingere la richiesta di perizia psichiatrica per uno dei due imputati maggiorenni, Pasquale Mosca (nella foto), presentata dal suo avvocato difensore, Giovanni Cantelli. L’istanza era stata avanzata per valutare la capacità di intendere e di volere del giovane durante il procedimento giudiziario. Il giudice ha ritenuto che la documentazione fornita non fosse sufficiente a giustificare la necessità di tale perizia Mosca, insieme al co-imputato Giuseppe Varriale, 19 anni, entrambi agli arresti domiciliari fuori regione, è accusato di gravi reati tra cui violenza sessuale di gruppo e minacce di diffondere materiale pornografico. La prossima udienza è stata fissata per il 10 maggio, durante la quale il pm Maria Carmen Quaranta esporrà la requisitoria.

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