Stallo: Benjamin Netanyahu non è riuscito a formare un governo a due mesi dalle elezioni che lo avevano confermato premier. Per tale ragione il parlamento israeliano ha votato per la propria dissoluzione.
Settantaquattro i voti a favore dello scioglimento, 45 quelli contrari. A spingere per tornare alle urne è stato soprattutto Likud di Netanyahu.
Il premier aveva tentato di formare una coalizione di governo con i partiti di destra, dopo le legislative del 9 aprile. Tentativo fallino ed ora per Israele nuove elezioni (si celebreranno il 17 settembre).
L’altra ipotesi, definitivamente abortita, era basata sul coinvolgimento di un altro deputato: il presidente Reuven Rivlin avrebbe dovuto dare il mandato di formare l’esecutivo ad un altro politico.