Istat rivela: “A settembre aumenta la fiducia dei consumatori, cala per le imprese”

I dati statistici individuati dall'Istituto

Milano (AWE/LaPresse) – A settembre 2018 si stima un aumento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori che passa da 115,3 a 116,0; l’indice composito del clima di fiducia delle imprese mostra invece un ulteriore, seppur lieve, peggioramento (da 103,9 a 103,7). Lo rileva l’Istat.

Tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori sono in miglioramento, rileva l’Istat: il clima economico e quello futuro, dopo il calo registrato lo scorso mese, aumentano, rispettivamente, da 136,7 a 137,8 e da 119,3 a 120,2, così come il clima corrente, che passa da 112,8 a 114,1; la componente personale sale per il terzo mese consecutivo passando da 108,5 a 109,3. Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia registra una dinamica positiva nel settore manifatturiero (da 105,0 a 105,7) e in quello dei servizi (da 104,7 a 105,1); nel commercio al dettaglio l’indice rimane sostanzialmente stabile ( da 104,3 a 104,4) mentre nelle costruzioni diminuisce da 139,3 a 136,9.

I dati statistici individuati dall’Istituto

Nel comparto manifatturiero, spiega l’Istituto di statistica, migliorano i giudizi sugli ordini in presenza di attese sulla produzione stabili rispetto al mese scorso; il saldo delle scorte di magazzino è in aumento. Nel settore delle costruzioni, si registra un deterioramento sia dei giudizi sugli ordini sia delle aspettative sull’occupazione. Per quanto riguarda il settore dei servizi, l’aumento dell’indice di fiducia è dovuto essenzialmente ad un deciso miglioramento dei giudizi sull’andamento degli affari mentre i giudizi e le attese sugli ordini sono in peggioramento. Nel commercio al dettaglio si evidenzia una dinamica positiva delle attese sulle vendite future mentre i relativi giudizi peggiorano rispetto al mese scorso; le scorte di magazzino sono giudicate in lieve accumulo.

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