Istat: nel 2020 con il Covid diminuiti i ‘sì’ dall’altare

Belen Sanabria, wearing a protective face mask amid the new coronavirus pandemic, documents her sister's wedding ceremony, the first at the Virgen del Rosario church since 101 days of quarantine, in Luque, Paraguay, Saturday, June 20, 2020. The government is easing restrictive measures, authorizing the opening of some stores, restaurants and churches that had been closed since March 10, as part of a plan coined, "Intelligent Quarantine." (AP Photo/Jorge Saenz)

ROMA – Nel 2020 con il Covid diminuiti i sì sull’altare. Lo dicono i dati Istat secondo i quali ci sarebbe stato un importante calo dei matrimoni causa la pandemia, pari ad un -47,4%, quasi la metà rispetto all’anno precedente. Nello specifico “i matrimoni celebrati in Italia sono stati 96.841, il 47,4% in meno rispetto al 2019. In calo soprattutto le nozze con rito religioso (-67,9%) e i primi matrimoni (-52,3%)”.

Lieve ripresa
L’Istat sottolinea, inoltre, come per i primi nove mesi del 2021 ci sia stata una ripresa ma non sufficiente a colmare il gap dell’anno precedente.

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