MILANO – “Da quanto si è capito, il richiamo è dipeso più da dinamiche politiche, che dai rapporti diplomatici tra i due Paesi ed è importante che l’ambasciatore sia rientrato in tempi relativamente brevi. Francia e Italia hanno molti legami, ci sono mille ragioni per mantenere un quadro sostanziale di normalità”. Lo dice in un’intervista al Corriere della sera il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanese. “
Il ministro Moavero conferma le divergenze tra Parigi e Roma
“Le relazioni fra gli Stati, specie nell’Unione europea, sono caratterizzate da una vivace miscela di cooperazione e competizione – aggiunge -. Non bisogna mai meravigliarsi delle contrapposizioni. L’effervescenza è inerente alla normalità. L’importante è preservare sempre garbo e attenzione alle sensibilità dell’altro Paese”.
Italia-Francia, due nazioni in eterna concorrenza
Non teme altre crisi diplomatiche, vista la continua competizione elettorale tra di Maio e Salvini? “L’aver riportato la normalità diplomatica nelle relazioni con la Francia non deve far pensare che ora tutto sia solo rose e fiori, complimenti e galanterie”, risponde Movero, che spiega: “I due sistemi-Paese sono in concorrenza e quindi vedremo ancora confronti e divergenze. Poiché la dialettica continuerà, anche sul piano della visione politica, vale la pena di badare agli snodi che possono generare incomprensioni eccessive”.
(LaPresse)