ROMA – Boom degli acquisti online di cibo secondo i dati di Nielsen, nella settimana di Pasqua l’aumento di egrocery è aumentato del 178,1%. Le spese sono aumentate anche grazie al periodo festivo. Ma la spesa degli italiani online nel comparto alimentare ha fatto un balzo in avanti con la crisi da Covid-19. Il 75% degli utenti non aveva mai acquistato online prima secondo l’ultimo rapporto di Netcomm.
Da metà febbraio a metà aprile ha registrato una crescita settimanale media del 119% rispetto all’anno precedente, con picchi di +217%. Secondo i dati di Amazon del periodo febbraio-aprile 2020, infatti, le categorie che stanno crescendo maggiormente in termini di vendita sono, come sappiamo bene, le mascherine chirurgiche, che crescono del +12.559%, la spesa online – che è il driver del nuovo ecommerce – +5436%, e i prodotti per fare palestra in casa + 1053%.
Aumentati vertiginosamente gli acquisti di cibo
Così Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager:” E’ chiaro che con l’emergenza da coronavirus e con il lock-down le persone sono rimaste più a casa seguendo le nuove norme. Ma al contempo gli italiani hanno approfittato della comodità di ricevere la spesa direttamente a domicilio con maggiore comodità. Tra l’ansia del momento, nuove regole, evitare file nei supermercati è indubbio che vediamo uno sviluppo importante nell’ecommerce in Italia”.
“In qualche modo il coronavirus ha aiutato a sviluppare la digitalizzazione del paese, sviluppando il comparto del commercio elettronico del cibo, ma non solo. Sono aumentati, per esempio, anche gli acquisti di attrezzi sportivi da casa, training online di vario genere, la visione di film e serie televisive, ma anche l’uso maggiore di video su piattaforme come Youtube. Pensiamo a quello che sta accadendo con la scuola. Si è improvvisamente trasformata in elearning, o quantomento in una scuola che assomiglia più a quella del 2020”.
Tutti i settori colpiti dal coronavirus
Ma il fenomeno è mondiale, perchè in tutto il mondo – colpito dal covid-19 – si acquista molto cibo direttamente online e questo rappresenta una grande opportunità per food italiano nel mondo. Soprattutto in questo momento quando sappiamo che molte persone si dilettano in tutto il mondo a cucinare, preparare nuovi piatti, consultare ricette online, seguire corsi di cucina online, ecc. La formazione incide molto sul consumo, soprattutto sul consumo consapevole, informato dell’acquirente che vuole conoscere la cultura e la qualità del prodotto. Parlerò delle opportunità del digitale per il Made in Italy, tra gli appuntamenti dei prossimi giorni, nella web conference organizzata dalla Camera di Commercio di Viterbo.
Il valore degli acquisti online in Italia nel 2019 sfiora i 31,6 miliardi di euro, in crescita del 15% rispetto al 2018 e l’incremento in valore assoluto è il più alto di sempre (4,1 miliardi di euro). Questi i numeri dell’Osservatorio eCommerce B2c della School of Management del Politecnico di Milano e di Netcomm intitolato “L’eCommerce B2c: il motore di crescita e innovazione del Retail!”.
(LaPresse)