MILANO – “Registriamo quello che non va ma non buttiamo gli aspetti positivi”. Con il solito messaggio post partita sui social network, Massimiliano Allegri si rivolge direttamente alla sua squadra dopo il rocambolesco pareggio di ieri sera della Juve in casa contro il Parma. “La bravura degli avversari, ma anche la superficialità in alcune situazioni ci sono costati due punti importanti”, ha aggiunto su Twitter l’allenatore toscano.
La superficialità punisce la Juve, solo un pareggio contro il Parma
Ecco, la superficialità: è stata proprio questa a condannare i bianconeri al secondo pareggio interno stagionale in campionato, dopo quello contro il Genoa. Farsi rimontare due gol di vantaggio nell’ultimo quarto d’ora non è da Juve e Allegri lo sa bene. A meno di venti giorni dall’andata degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid in casa bianconera suona il campanello d’allarme. Senza la BBC la difesa non è più impenetrabile, non a caso sei gol presi in due partite consecutive non accadeva dal 2013.
Il ritorno di Mandzukic
E dire che contro il Parma a tratti si è vista anche una buona Juve dalla metà campo in avanti. In controtendenza rispetto alle partite contro Lazio e Atalanta in Coppa Italia. Il ritorno di Mario Mandzukic, come prevedibile, ha fatto bene a Cristiano Ronaldo che ha ritrovato il gol e quei movimenti che solo la presenza del centroboa croato gli consente.
Rugani e Caceres fanno rimpiangere la coppia Bonucci-Chiellini
Ma nonostante la doppietta di CR7 (17 gol a questo punto del campionato è quasi un record in casa Juve), le difficoltà difensive palesate da Rugani e Caceres nel finale devono far pensare. Certamente quando si è deciso di cedere Benatia a gennaio nessuno poteva immaginare il doppio infortunio di Bonucci e Chiellini nel giro di una settimana. Ma sicuramente i malumori del centrale marocchino noti da tempo andavano gestiti diversamente.
Ingenuità di Mandzukic e doppietta di Gervinho: il Parma compie l’impresa
E’ paradossale poi il fatto che proprio Mandzukic, fino a quel momento fra i migliori in campo, abbia dato il là con un ingenuo retropassaggio all’azione del pari di Gervinho al 93′. Non è la prima volta che la troppa generosità del bomber croato in fase difensiva finisce per essere deleteria. Ma contro i ducali sono mancati in copertura anche i due terzini Cancelo e Spinazzola. Lo stesso dicasi per i centrocampisti soprattutto in occasione del terzo gol del Parma. Un concorso di colpe, sintomo di un calo di concentrazione generale che se ripetuto contro Griezmann e compagni potrebbe costare carissimo.
La priorità di Allegri è recuperare Dybala
Per fortuna di Allegri contro i colchoneros quasi certamente torneranno al loro posto Bonucci e Chiellini, ma nel frattempo ci sono due gare di campionato contro Sassuolo e Frosinone da affrontare ancora in piena emergenza. Due partite in cui si dovrà cercare di recuperare sotto l’aspetto psicologico anche Dybala.
La Joya ieri è rimasta in panchina per 90′ e non l’ha presa bene, come dimostrato dal ritorno anzitempo negli spogliatoi. Starà ad Allegri non far diventare un caso quello del numero 10 argentino, dopo i due giorni di riposo concessi per smaltire le tossine. Juve che tornerà ad allenarsi martedì alla Continassa, quando si saprà di più anche sulle condizioni di Douglas Costa e Bernardeschi usciti anzitempo ieri per un problema muscolare il brasiliano e una botta al costato l’italiano.
(LaPresse/di Antonio Martelli)