A22 Brennero, Toninelli: “Renderla totalmente pubblica”

Il ministro risponde alle critiche giunte dopo la diffusione della sua nota

ROMA “Noto in queste ore molto nervosismo in qualche esponente politico del Nordest, e non solo, che sta perdendo le staffe. Stiano tranquilli ed evitino di fare una polemica che si ritorce loro contro, malgrado il solito codazzo di stampa amica. La mia nota di oggi era chiara: si parlava di rinnovo a una concessionaria ‘totalmente pubblica’, ripeto totalmente, come non lo è Autobrennero Spa”. Così Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, ribatte alle critiche giunte dopo la sua nota.

Brennero, il ministro Toninelli vuole renderla totalmente pubblica

Prosegue il ministro: “E questo è già un risultato non scontato, viste le regole Ue. Ma autenticamente pubblico sarà finalmente l’interesse privilegiato con il nuovo schema di concessione, sia in favore dei territori che dei cittadini che viaggiano. Stop infatti all’asfalto elettorale, ai clamorosi e ingiustificati dividendi. Sì a maggiori investimenti su servizi e sicurezza, ma anche a pedaggi più equi per chi viaggia”.

Il progetto del ministro

Nella nota è dichiarato che “per la gestione dell’A22 la concessione è scaduta da anni e siamo a un passo da rinnovarla con una gestione totalmente pubblica”. Le critiche sono nate attorno al fatto che l’A22 è già pubblica all’84,7%. “Chi si è ingrassato con la grande mangiatoia delle autostrade cercherà in tutti i modi di fermarmi, ma vado dritto per la mia strada e rimetterò a posto le cose, con infrastrutture meno care e più sicure”, assicura Toninelli.

(LaPresse)

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