Juve, CR7 sarà titolare contro l’Ajax. Allegri: “Dobbiamo fare gol”

Giorgio Chiellini, invece, al pari di Emre Can, guarderà la sfida della Cruijff Arena da casa

Juventus' Portuguese forward Cristiano Ronaldo celebrates his goal during their Supercoppa Italiana final between Juventus and AC Milan at the King Abdullah Sports City Stadium in Jeddah on January 16, 2019. (Photo by GIUSEPPE CACACE / AFP)

MILANO – La rimonta con l’Atletico, frutto della magica notte di Torino e di un CR7 che ha ribadito perché in estate la Juventus ha fatto follie pur di portarlo in Italia, è entrata nella storia della Juve. Ma deve restare un caso eccezionale e isolato. Perché Massimiliano Allegri, profondo sostenitore di un calcio semplice ed equilibrato, in vista della sfida con l’Ajax non vuole prendere nuovamente le montagne russe nel cammino che porta verso la semifinale di Champions League.

Champions, il bilancio di Allegri

“L’errore che abbiamo fatto a Madrid è stato quello di uscire dalla partita pensando che dopo che loro avevano preso la traversa avevamo scampato il pericolo – ha sottolineato il tecnico bianconero nella conferenza stampa alla vigilia dei quarti – Al ritorno abbiamo fatto una grandissima partita, fare tre gol all’Atletico non era semplice, però non possiamo pensare nuovamente di uscire domani senza fare gol e pensare di ribaltare tutto a Torino. Dobbiamo creare le basi per passare il turno”.

CR7 in campo contro l’Ajax

E con un Cristiano Ronaldo in più a disposizione il compito appare più semplice. “A meno che non succeda niente di particolare dovrebbe partire titolare”, ha rivelato Allegri. Risolvendo sul nascere il primo dubbio di formazione e annunciando al mondo bianconero il completo recupero del fuoriclasse portoghese, fermo dalla sosta delle nazionali per un problema muscolare alla coscia.

Chiellini out, si punta su Rugani

Per un alieno che rientra c’è però un capitano che esce. Giorgio Chiellini, al pari di Emre Can, guarderà la sfida della Cruijff Arena da casa. Due assenze pesanti in termini di carisma, esperienza internazionale e cattiveria agonistica. “Dispiace non averli, gli altri stanno tutti bene”, ha sottolineato però l’allenatore toscano che si consola con la buona condizione mostrata dal rientrante Douglas Costa e da Dybala, destinati alla panchina (accanto a CR7 ci dovrebbero essere, proprio come contro l’Atletico, Mandzukic e Bernardeschi). Ma pronti ad entrare a gara in corso e – magari chissà – a risolverla con la loro qualità e le loro giocate.

Al posto dell’esperto difensore bianconero giocherà invece Daniele Rugani. “E’ una bella opportunità, cercherò di non far rimpiangere Chiellini in una partita difficile – ha sottolineato l’ex difensore dell’Empoli, apparso determinato e agguerrito accanto al suo allenatore in sala stampa – Sono felice e mi sento pronto, sappiamo l’importanza di questa partita, non vediamo l’ora di giocarla. Dovremo fare sicuramente una partita da Juve, sappiamo che qui non sarà facile”.

L’avversario della Juve

L’Ajax dei ragazzi terribili di ten Hag arriva ai quarti con l’entusiasmo di chi non ha niente da perdere e la consapevolezza di aver fatto fuori chi ha monopolizzato la Champions negli ultimi tre anni. “E’ una squadra forte che ha eliminato il Real Madrid e giocato alla pari con il Bayern Monaco. Hanno tecnica, ed è sempre Juventus-Ajax, ci sono state due finali”, ha aggiunto Allegri riportando alla mente il trionfo del 1996 sotto il cielo di Roma.

“Va giocata una gara lucida, di grande tecnica, sarà una partita aperta, difficilmente finirà 0-0 – ipotizza l’allenatore toscano – L’Ajax ha perso solo una volta in casa, con il Real Madrid. E’ una squadra molto aggressiva, ci sarà da fare una partita molto fisica sul piano dei contrasti e dei duelli aerei. Da lì passerà il risultato”. Che alla Juve auspicano sia positivo.

(LaPresse/di Alberto Zanello)

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