Riprende la massima serie dopo la pausanatalizi così come aveva lasciato lo corso anno. Inter e Juve si giocheranno il tricolore con la Lazio che insegue in attesa di un passo falso. Crollano in casa Roma e Napoli sotto i colpi di Belotti e Lukaku. Grande passo in avanti dell’Udinese che vince uno scontro diretto con il Lecce. Vincono anche Genoa e Verone lasciando il posto di fanalino di coda alla Spal. Al Milan non basta Ibra negli ultini 30’ di gioco per battere una ben disposta Sampdoria.
Troppo forti Inter e Juve
Non riesce al Napoli l’impresa di fermare l’Inter di Conte. I Nerazzurri si mostrano superiori contro un Napoli non all’altezza. Così l’Inter sbanca il San Paolo e agguanta la Juve in vetta. I nerazzurri sfruttano al massimo le azioni da gol con il consueto cinismo. Il Napoli fa quanto possibile in questo delicato momento, ma è troppo poco nonostante gli sforzi di Gattuso che, però, non riesce a dare la necessaria concretezza alla manovra dei suoi uomini. “In questo momento – ha detto il tecnico azzurro – non è facile giocare al San Paolo, tra i ragazzi c’è preoccupazione, negli ultimi cinque-sei anni hanno sempre giocato per lo scudetto. E’ un periodo così, e non è un caso tutto quello che stiamo sbagliando”E Conte esulta: “Lukaku può ancora migliorare – dice – così come può farlo Lautaro. Romelu era un diamante grezzo da lavorare, lo stesso Lautaro sta lavorando su tantissime cose con noi. Io Romelu l’ho sempre inseguito, anche quando ero al Chelsea. Lo volevo anche alla Juventus. Ora ce l’ho e provo a farlo lavorare, insieme agli altri”.
Vola la Juve
Vola anche la Juve con la tripletta di Cristiano Ronaldo e asfalta il Cagliari, rivelazione di questo scorcio di stagione. I bianconeri dopo un primo tempo interlocutorio sfoderano una super-ripresa, grazie anche a CR7 che sblocca il match al 4′ approfittando di una svista di Klavan, raddoppia al 22′ su rigore, e mette a segno il tris al 37′ e si porta via il pallone. C’è spazio anche per Higuain, autore del momentaneo 3-0 al 36′. Per la squadra di Maran terzo ko di fila, che ridimensiona i sogni rossoblù.
Lazio super
Con un grande Ciro Immobile la Lazio di Inzaghi vince sul filo di lana a Brescia e consolida il terzo posto in classifica. L’attaccante della Nazionale pareggia su rigore il vantaggio di Balotelli nel primo tempo e nel recupero regala la rete che vale il successo ai compagni. Altri tre punti verso la Champions.
Cinquina atalantina
Secondo 5-0 dell’Atalanta: questa volta sotto i colpi della squadra di Gasperini dopo il Milan cade il Parma. Un rullo compressore la squadra bergamasca, oramai cliente fissa dei quartieri altri della massima serie.
Roma ko
Il Toro passa inaspettatamente all’Olimpico: tre punti d’oro conquistati in una partita con tantissime occasioni. Doppietta del gallo Belotti tra primo e secondo tempo. Di contro tante le occasioni per i giallorossi le più clamorose per Pellegrini, due volte, e Mancini.
Milan: non basta Ibra
Nel giorno di Zlatan Ibrahimovic con i 60mila di San Siro, il risultato non cambia: un pareggio che non smuove la classifica e un Milan sempre in crisi di identità. Ora lo sguardo è sempre più dritto al calciomercato, in attesa di buone nuove.
Bassa classifica
Nelle zone basse della classifica buono il pareggio rimediato dalla Samp a San Siro. Grande passo in avanti dell’Udinese che vince uno scontro diretto con Lecce. Vincono anche Genoa e Verona lasciando il posto di fanalino di coda alla Spal.