Sferra 14 coltellate alla convivente, arrestato 18enne

Foto Valerio Portelli/LaPresse

Sferra 14 coltellate alla convivente, arrestato 18enne dai carabinieri. E’ accaduto a Locri in provincia di Reggio Calabria. Ancora l’ennesima violenza sulle donne che fa capire l’urgenza di non abbassare la guardia. E come la maggior parte delle volte avviene, il fatto si materializza tra le mura domestiche, luogo in cui la donna dovrebbe essere più al sicuro.

Chi è l’aggressore

Si chiama Giancarlo Martelli ed ha solo 18 anni, il giovane che questa mattina ha sferrato 14 coltellate alla ragazza 27enne di origini cubane con cui da ieri era andato a convivere.Il ragazzi è stato arrestato dai carabinieri.

Il vile nascondiglio

In preda al panico nellaq consapevolezza di quanto avesse appena commesso, Martelli, con addosso ancora gli abiti sporchi di sangue, si era nascosto in una intercapedine nel sottotetto dell’abitazione dove ha commesso l’aggressione.

I dati

L’ultimo report diffuso dalla Polizia di Stato  al 2019, parla di 88 vittime ogni giorno: una donna ogni 15 minuti. L’Istat, in collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità e le Regioni, nella sua indagine  sui 281 centri anti-violenza in Italia, diffusa a fine ottobre, secondo sottolinea come nel 2017 si siano rivolte ai centri anti-violenza 43.467 donne (15,5 ogni 10 mila). Il 67,2% ha iniziato un percorso di uscita dalla violenza (10,7 ogni 10 mila).Tra le donne che hanno iniziato questo percorso, il 63,7% ha figli, minorenni nel 72,8% dei casi.

L’analisi

Il lavoro presentato dall’Istat mette in luce un elemento importante e da non sottovalutare: l’insufficienza dell’offerta dei centri anti-violenza. “La legge di ratifica della Convenzione di Istanbul del 2013, infatti, individua come obiettivo quello di avere un centro anti-violenza ogni 10 mila abitanti. Al 31 dicembre 2017 sono attivi in Italia 281 centri anti-violenza, pari a 0,05 centri per 10 mila abitanti”.

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