Kabul, esplosione e spari in centro: assaltato il ministero del Lavoro

Due feriti, è in corso un conflitto a fuoco

LAPRESSE / AFP

KABUL – Si sta col fiato sospeso nella capitale dell’Afghanistan, dove uomini armati hanno fatto esplodere un’autobomba per poi assaltare il complesso che ospita la sede del ministero del Lavoro e degli Affari sociali. Il portavoce del ministero della Salute, Wahidullah Majroh ha confermato che almeno due feriti sono stati trasportati in ospedale. La sensazione è che col passare dei minuti il bilancio di sangue possa aggravarsi. Sul posto sono intervenute le forze speciali che hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con gli autori dell’irruzione, ancora in corso in questi minuti.

La ricostruzione

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto degli uomini armati forzare l’ingresso dell’edificio con un veicolo imbottito di esplosivo. Tre le deflagrazioni avvertite dai presenti. La loro versione è stata confermata dal portavoce del ministero degli Interni Nasrat Rahimi. Anche lui ha raccontato che un commando armato “ha fatto irruzione in un edificio governativo vicino al ministero e hanno iniziato ad aprire il fuoco contro altri due obiettivi nelle vicinanze”. L’area è stata prontamente isolata dalle forze di sicurezza e sul posto sono in azione le forze speciali.

L’attacco non è stato ancora rivendicato

Nell’area operano sia i talebani che i terroristi dello Stato Islamico. Non ci sono state parole sulle vittime e nessuno ha ancora rivendicato la responsabilità. Il mese scorso uomini armati hanno attaccato un complesso di proprietà della società di sicurezza inglese G4S, uccidendo 10. I talebani hanno rivendicato l’attacco. Un attentato suicida una settimana prima ha ucciso 50 persone.

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