Kazakistan, il Papa ai cattolici locali: “Abbiamo bisogno di chi ha credo religiosi diversi”

L'appello del sommo pontefice

Papa Francesco in Kazakistan (Foto Vatican Media/LaPresse)

NUR SULTAN – “Essere piccoli ci ricorda che non siamo autosufficienti: che abbiamo bisogno di Dio, ma anche degli altri, di tutti gli altri, delle sorelle e dei fratelli di altre confessioni, di chi confessa credo religiosi diversi dal nostro, di tutti gli uomini e le donne animati da buona volontà. Ci accorgiamo, in spirito di umiltà, che solo insieme, nel dialogo e nell’accoglienza reciproca, possiamo davvero realizzare qualcosa di buono per tutti”. Così Papa Francesco nell’incontro con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali nella Cattedrale Madre di Dio del Perpetuo Soccorso, cattedrale cattolica di Nur Sultan.

“Vorrei dirlo in particolare ai vescovi e ai sacerdoti, questa è la nostra missione: non essere amministratori del sacro o gendarmi preoccupati di far rispettare le norme religiose, ma pastori vicini alla gente, icone vive del cuore compassionevole di Cristo”. Così Papa Francesco nell’incontro con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali nella Cattedrale Madre di Dio del Perpetuo Soccorso, cattedrale cattolica di Nur Sultan.

(LaPresse)

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