Milano, 16 nov. (LaPresse) – La situazione politica in Europa, con particolare attenzione alle recenti elezioni svoltesi in Baviera, in Alto Adige e in Trentino, il conflitto Roma-Bruxelles sul bilancio nazionale, le prossime elezioni europee. Questi i temi al centro dell’incontro a Bruxelles tra il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Durante il colloquio, durato circa un’ora, Kompatscher e Juncker si sono mostrati concordi. Sopratutto sul fatto che per affrontare le grandi sfide globali come il cambiamento climatico, le migrazioni e la digitalizzazione, “ci sia bisogno di un’Europa forte che sappia operare nell’interesse dei cittadini”. Unità di vedute anche sul fatto che le attuali ondate di nazionalismo, nel medio-lungo periodo “creeranno più problemi di quelli che saranno in grado di risolvere”.
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Il presidente altoatesino ha sottolineato che “proprio in questo momento, in quanto europeisti, dobbiamo sostenere una UE in grado di presentarsi in maniera unita. Ciò pur rispettando le diversità. L’Alto Adige punta a rafforzare il suo ruolo di piccola Europa nell’Europa, di ponte tra la cultura, l’economia e le popolazioni di Italia e area germanofona. Tuttavia per fare ciò abbiamo ancora bisogno del sostegno di Bruxelles e di Strasburgo”. Come esempio di piccola Europa nell’Europa, Kompatscher ha citato l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Un esperimento di collaborazione transfrontaliera “resa possibile dai 70 di pace e progresso garantiti proprio dall’Europa”. I campi d’azione dell’Euregio sono molto concreti e spaziano dalla mobilità ai problemi del traffico. Proprio su questo punto il presidente altoatesino ha informato Juncker dei passi in avanti compiuti in tema di concessione autostradale. Ciò con la gestione di A22 prossima ad essere affidata alla società inhouse a capitale interamente pubblico BrennerCorridor.