NAPOLI – C’è un insostituibile nel Napoli multi-versione di Carlo Ancelotti. Uno a cui lo stesso tecnico degli azzurri, che di campioni ne ha allenati, dice di “far fatica a rinunciare, perché è un fuoriclasse”. Kalidou Koulibaly sta vivendo, con ogni probabilità, la stagione della sua definitiva consacrazione. E non c’è dubbio che in estate si scateni un’asta pluri-milionaria per provare a strapparlo ad Aurelio De Laurentiis. Che gongola all’idea di una cessione da mille e una notte, ma che intanto si starebbe muovendo per blindare la sua perla nera.
L’insostituibile Koulibaly, vero fuoriclasse del Napoli di Ancelotti
Delle 23 gare ufficiali disputate dal Napoli in questa stagione, Koulibaly non ne ha saltato nemmeno un minuto. Sempre in campo, sempre da titolare, sempre fino alla fine. Perché un difensore che sia al livello del senegalese, oggi, è difficile trovarlo sul palcoscenico mondiale. Dopo lo ‘svezzamento’ vissuto con Benitez e il triennio da primo della classe alle lezioni di Sarri, il 27enne di Saint-Dié-des-Vosges è diventato un centrale totale con Ancelotti. Favorito anche da un modo diverso di approcciare la fase difensiva, Koulibaly sta finalmente sfoggiando tutto il suo repertorio. Fatto di potenza, istinto, esplosività e capacità di lettura. Idolo indiscusso del San Paolo, è riuscito ad oscurare anche le stelle offensive dei partenopei. Con i suoi modi semplici ma terribilmente efficaci e senza mai dare l’impressione di sforzarsi più di tanto.
De Laurentiis penso a un rinnovo da 6 milioni a stagione e manda un messaggio ai top club europei: 100 milioni non bastano per averlo
Non a caso, negli ultimi giorni si stanno intensificando le voci che vedrebbero la società al lavoro per un rinnovo di contratto a suo modo storico. De Laurentiis arriverebbe a sfondare il muro dei 6 milioni di euro annui di ingaggio, una cosa mai avvenuta nel Napoli. Men che meno per un difensore. Koulibaly, però, è un profilo che va ormai al di là del suo ruolo in campo. E le prestazioni fornite in Champions League, soprattutto quelle al San Paolo nelle quali ha annichilito fenomeni come Salah e Mbappé, hanno fatto balzare il suo nome in cima alla lista della spese dei top club mondiali. Lo United farebbe follie per averlo, Barcellona e Real Madrid lo terrebbero d’occhio da parecchio tempo. Ecco perché l’eventuale rinnovo a una cifra ‘blu’ – almeno per quelli che sono i parametri del Napoli – può avere il sapore dell’avvertimento da parte del patron. Ovvero, per avere Koulibaly non basteranno 100 milioni di euro. Il senegalese farebbe segnare la cessione più remunerativa della storia della Serie A, nel caso. Per ora se lo gode Ancelotti, che di farlo uscire dal campo proprio non ne vuol sapere.
