ROMA – Rifinanziamento dei contratti di sviluppo, nuova Sabatini, fondo di garanzia e bonus tv-decoder per gli over 70, riforma della Patent box, finanziamento dell’intervento contro il caro bollette e istituzione del fondo di transizione industriale. Questi i nuovi incentivi presenti nella legge di Bilancio, voluti dal ministro Giorgetti accanto agli investimenti legati alla transizione digitale e green e alle norme antidelocalizzazioni, per supportare le aziende in crisi e favorire la competitività del Paese.
Tutte misure “coerenti con il percorso iniziato dal governo Draghi – afferma Giorgetti, in un comunicato – perché accompagnano “lo sviluppo lo sviluppo delle imprese verso una crescita più sostenuta, anche attraverso il percorso del Pnrr, senza trascurare i settori che hanno necessità di un aiuto in più per rispondere alla crisi provocata dal Covid”.
“I provvedimenti introdotti – prosegue il ministro – puntano a sostenere le imprese nelle sfide che devono affrontare in questi anni a partire dalla trasformazione digitale e green dei processi produttivi, agevolando da una parte l’attrazione di investimenti nazionali e internazionali e dall’altra la tutela dei lavoratori coinvolti da aziende in crisi. La manovra interviene, inoltre, con un pacchetto di misure fortemente voluto per contrastare il rincaro delle bollette. Si tratta di misure – sottolinea il ministro – che verranno ulteriormente rafforzate dal Governo che considera prioritario sostenere le nostre realtà industriali e le famiglie in un momento molto delicato”.
“Dispiace la mancanza di incentivi per automotive, che pure come Mise avevamo chiesto con forza proprio in virtù della fase delicata è difficile che sta vivendo il settore stretto tra transizione e conseguenze pandemia. Ci riproponiamo però – conclude Giorgetti – di affrontare prestissimo la questione all’interno del governo“.
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