La crisi morde, ma Poste assume i giovani

Dall’inizio della pandemia sono 67 le nuove risorse che hanno trovato lavoro in provincia di Napoli

Foto LaPresse

Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica. In Campania, dall’inizio dell’anno in corso sono state portate a termine 100 assunzioni, che si sommano alle 66 del 2020. Di queste, 129 risorse state selezionate dal mercato e andranno a rafforzare l’organico degli uffici postali della Campania tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre altri 37 sono state inserite nella filiera logistico-postale, avendo già lavorato in passato con Poste Italiane come portalettere o addetti allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi. Sono 67 le nuove risorse assunte da Poste Italiane in provincia di Napoli; 23 in Irpinia, 7 nel Sannio, 22 in Terra di Lavoro e 47 nella provincia di Salerno. Resta alta anche tra questi nuovi ingressi la percentuale di occupazione femminile. In Poste Italiane le donne rappresentano circa il 55% della forza lavoro: una presenza che rende questa una delle aziende italiane più “rosa”, con un’importante presenza femminile anche ai vertici. Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, con l’obiettivo di trasformazione da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C. Tra le neoassunte da Poste Italiane a Napoli c’è Anna Uzzo che è nata 27 anni fa ad Acerra e si è laureata in Economia e commercio alla Federico II di Napoli a soli 24 anni. “Ho completato l’intero ciclo di studi, triennale e magistrale, laureandomi con 110 e lode e la menzione alla carriera. Se sono un genio? Non so, di sicuro mi sono impegnata molto – sorride –. Quando ho saputo che Poste Italiane cercava risorse giovani e qualificate mi sono candidata. Dal primo dicembre del 2020 lavoro a piazza Matteotti come consulente finanziario e sono entusiasta – racconta Anna –. È un incarico che mi piace moltissimo, c’è molta possibilità di crescita e ogni giorno si impara qualcosa di nuovo. E poi, di questi tempi, trovare un lavoro che ti appassiona in una grande azienda capace di garantire stabilità e per giunta vicino casa è un sogno. Tra l’altro – aggiunge –, non mi sarei mai aspettata di essere assunta in un momento di crisi mondiale. Di solito, in momenti del genere si cerca di tagliare le risorse. Invece Poste ha deciso di puntare sulle nuove leve, mettendo al centro dei suoi progetti persone giovani e qualificate”. Anche Annarita Verdolino e Pietro Maddaluno sono stati assunti come specialisti consulenti finanziari. Annarita, 28enne laureata a Napoli in Economia Aziendale, dopo una breve esperienza in un istituto di credito, lavora presso un ufficio postale di Torre del Greco. “Qui ho trovato un grande spirito di squadra e una bellissima accoglienza da parte dei colleghi, ma anche una profonda umanità nel rapporto con i clienti”, racconta. Pietro, 26enne napoletano laureato in Scienze Economiche e Finanziarie, invece, è da poco impiegato presso l’ufficio postale di Quarto. “È bello lavorare in un’azienda come Poste Italiane che aiuta i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro in un momento particolarmente difficile per l’occupazione – afferma –. E’ straordinaria la relazione che si è creata in ufficio con i colleghi che hanno maggiore esperienza: ci si sente accolti come in una famiglia”.

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