Pensioni, Orlando: “No a ritorno Fornero e correggere distorsioni quota 100”

"Ieri al di là delle quote credo si sia affermato un principio che condivido: che si deve attenuare in qualche modo l'impatto del venir meno di quota 100 affinché non si arrivi alla Fornero e su questo siamo tutti d'accordo".

ROMA – “Ieri al di là delle quote credo si sia affermato un principio che condivido: che si deve attenuare in qualche modo l’impatto del venir meno di quota 100 affinché non si arrivi alla Fornero e su questo siamo tutti d’accordo. credo si debbano eliminare le distorsioni di quota 100 che sono due: la prima è dare trattamento uguale a condizioni lavorative diverse. Credo vada ripreso e utilizzato pienamento il lavoro fatto sui gravosi. Il secondo squilibrio è che è stato molto più utilizzato dagli uomini che dalle donne e questo è un aspetto su cui lavorare per superare questa distorsione. Per ora il punto certo è che non si torna d’emblée alla Fornero, come è una discussione che dovremo fare con il Bilancio”. Così il ministro del Lavoro e capodelegazione Pd al Governo Andrea Orlando conversando con i giornalisti a Montecitorio.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome