La Dia: con la pandemia cresciuto il tentativo delle mafie di infiltrarsi nell’economia del Paese

Si evince dalla Relazione della Direzione Investigativa Antimafia al Parlamento inerente il secondo semestre del 2020: Camorra, 'Ndrangheta e Cosa Nostra, grazie alla crisi economica dovuta alla pandemia, stanno ampliando la rete di collaborazione con i cosiddetti ‘colletti bianchi’

Con la pandemia cresciuto il tentativo delle mafie di infiltrarsi nell’economia del Paese. Lo si evince dall’analisi della Relazione della Direzione investigativa antimafia (Dia) al Parlamento, inerente il II semestre del 2020. I  tre cancri della malavita organizzata Camorra, ‘Ndrangheta e Cosa Nostra grazie alla crisi economica stanno ampliando la rete di collaborazione con i cosiddetti ‘colletti bianchi’.  

La Relazione

Nel documento si legge  come in questo periodo di prolungamento della crisi economica “si sarebbe ulteriormente evidenziata la tendenza ad infiltrare in modo capillare il tessuto economico e sociale sano da parte delle organizzazioni criminali: una strategia criminale che, in un periodo di grave crisi, offrirebbe alle organizzazioni l’occasione sia di poter rilevare a buon mercato imprese in difficoltà, sia di accaparrarsi le risorse pubbliche stanziate per fronteggiare l’emergenza sanitaria”.

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