CORTINA – La violentissima bomba d’acqua che si è abbattuta ieri sera nella zona ovest delle Dolomiti. Un temporale come da tempo non si vedevano in zona che ha causato allagamenti e smottamenti.
I danni
Danni ovunque ma soprattutto nelle zone di Lacedel, Col, Mortiza, Meleres e Val. In serata una scoperta drammatica. Un 48enne è stato trovato morto a Livinallongo. Che sia stato la bomba d’acqua, che potrebbe averlo travolto, o altre circostanze è ancora presto dirlo. Gli investigatori che si stanno occupando del caso sono comunque riusciti a ricostruire gli ultimi movimenti dell’uomo. Il quale sarebbe uscito per osservare gli animali, una sua passione probabilmente, e sarebbe stato colpito da un fulmine. A quel punto i soccorsi sono stati inutili e non hanno potuto evitare la tragedia. Questo senza dubbio l’evento più importante in quella che è stata una serata a dir poco infernale. Decine le chiamate ai vigili del fuoco nella provincia di Belluno i quali si sono imbattute in decine di frane e allagamenti. Nella zona di Cortina gli interventi per allagamento e frane sono stati addirittura 17 e tutti molto importanti, segno che al di là della tensione dei residenti i danni sono stati reali e concreti.
Decine le chiamate ai vigili del fuoco
È stata l’intera zona a subire gli effetti di un evento anomalo e inatteso che, tra l’altro, ha addirittura causato la caduta di un ponte. È accaduto nella zona tra Crignes e Mortisa dove la strada è stata chiusa e molte case hanno subito la furia dell’acqua. Che ha causato allagamenti ed evacuazioni, disposte dagli stessi vigili del fuoco che hanno così evitato conseguenze ancora peggiori. Le Dolomiti sono rimaste dunque vittima della furia della natura. Che erano anni che non si vedeva da queste parti, secondo le testimonianze di chi qui vive da una vita. E che da ieri sera convive con la paura che quello splendido paesaggio possa ribellarsi nuovamente.