Di Nicola Balice
TORINO (LaPresse) – La Juve è arrivata negli Stati Uniti. Una Juve senza la stella più attesa: Cristiano Ronaldo infatti comincerà a lavorare alla Continassa. E non raggiungerà la squadra bianconera negli States. Da lunedì 30 luglio in sua compagnia anche altri big come Paulo Dybala, Douglas Costa, Juan Cuadrado e Rodrigo Bentancur. Aspettando di capire come si evolverà la situazione in uscita di Gonzalo Higuain. Poi si uniranno a loro anche Mario Mandzukic e Blaise Matuidi. Ma a disposizione di Max Allegri rimane una Juve che potrà contare anche su Wojciech Szczesny, Mehdi Benatia e Sami Khedira. Quest’ultimo è arrivato negli Usa senza passare da Torino. E con tutte quelle altre stelle volate negli States senza avere ancora certezza sul proprio futuro: da Miralem Pjanic ad Alex Sandro, da Mattia Caldara a Daniele Rugani.
Sarà in New Jersey il quartier generale dei bianconeri, che già tra la notte di martedì e mercoledì (1 italiana) disputeranno la prima amichevole in programma: a Philadelphia contro il Bayern Monaco per l’esordio nell’International Champions Cup. Primo test buono anche per vedere all’opera tutti i nuovi acquisti, da Mattia Perin a Joao Cancelo, passando per lo stesso Caldara ed Emre Can. Si replica poi sabato 28 luglio alle 19 italiane, proprio a New York/New Jersey si disputerà Juventus-Benfica. L’1 agosto (1.30 italiane) sarà tempo di parata di stelle ad Atlanta in occasione dell’All Star Game dell’MLS, quando tra gli altri i bianconeri affronteranno i grandi ex Sebastian Giovinco e Zlatan Ibrahimovic. E infine la chiusura col botto: il 4 agosto a Washington D.C. contro il Real Madrid alla mezzanotte italiana.