ROMA (LaPresse) – “La cura di ognuno renda Roma più bella e vivibile per tutti; perché il dovere ben fatto da ognuno assicuri i diritti di tutti”. Papa Francesco durante le celebrazioni per la festa dell’Immacolata, in piazza di Spagna, prega per la città e i romani, che hanno la grazia “di affrontare con pazienza i disagi della vita quotidiana”. Roma luogo di incontri di culture e fedeli che arrivano dai cinque continenti, di “sacerdoti studenti di ogni parte del mondo che collaborano nelle parrocchie”.
La preghiera di papa Francesco
“Pensando al bene comune di questa città, ti preghiamo per coloro che rivestono ruoli di maggiore responsabilità: ottieni per loro saggezza, lungimiranza, spirito di servizio e di collaborazione”, dice il Papa poco prima di stringere la mano, tra gli altri alla sindaca, Virginia Raggi, e al presidente della Regione Nicola Zingaretti. “Vengo a renderti omaggio nel cuore di Roma – aggiunge il pontefice -. Nel mio animo porto i fedeli di questa Chiesa e tutti coloro che vivono in questa città, specialmente i malati e quanti per diverse situazioni fanno più fatica ad andare avanti”.
Un messaggio di speranza rivolto ai migranti
Poi il Papa torna a parlare dei migranti e di chi fugge ogni giorno da guerra e fame e si rivolge alla Vergine: “Tu sai cosa vuol dire portare in grembo la vita e sentire intorno l’indifferenza, il rifiuto, a volte il disprezzo – dice, nella preghiera sotto all’obelisco dell’Immacolata, in piazza Mignanelli, dove, come da tradizione, depone dei fiori -. Per questo ti chiedo di stare vicina alle famiglie che oggi a Roma, in Italia, nel mondo intero vivono situazioni simili, perché non siano abbandonate a sé stesse, ma tutelate nei loro diritti, diritti umani che vengono prima di ogni pur legittima esigenza”.
La visita al ‘Messaggero’
Dopo la preghiera per l’Immacolata, il saluto ai fedeli, poi il Papa fa tappa nella sede romana del Messaggero che quest’anno compie 140 anni. Piazza di Spagna è gremita: in migliaia sono arrivati nel centro della capitale per la celebrazione con il pontefice, prima, e l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Venezia, poi.
di Alessandra Lemme