PARIGI – E’ stato il picco della protesta (clicca qui), il massimo della violenza raggiunto finora dai gilet gialli: l’incursione nel ministero dei rapporti con il Parlamento, con una scavatrice, e l’aggressione di un gendarme. Ad assalire l’agente sarebbe stato Christophe Dettinger, ex campione di pugilato: nel 2007 si laureò campioni di Francia dei massimi leggeri.
Il poliziotto, a causa dell’aggressione, è stato ricoverato con 15 giorni di prognosi. La telecamere di un cellulare ha ripreso l’aggressione. Il video mostra un uomo (gli inquirenti sostengono che si Dettinger) che sferra calci e pugni al gendarme: il poliziotto aveva tentato di sbarragli la strada verso il ponte sulla Senna.
Dettinger, conosciuto come ‘lo zingaro di Massy’, ha 37enne: al momento è irreperibili. Nelle ultime ore il suo ex allenatore avrebbe provato a convincerlo di consegnarsi alle autorità.
Oggi in piazza sono scese, invece, centinaia di donne, sempre in gilet giallo. A Tolosa un gruppo di manifestanti ha cantato “Macron se finito, le ragazze sono piazza”
A sostenere l’iniziativa è stata anche Brigitte Bardot: “Comprendo quello che vivono, la loro rabbia quotidiana. Quando vedo i milioni usati per cose di un’incredibile futilità, quando vedo i viaggi dei politici in aereo privato, le macchine, gli autisti… tutto questo denaro speso è insopportabile. Che lo si dia a gente che non ha più un centesimo”.
