La Sea Watch cerca di entrare in porto a Lampedusa: “Non per provocazione ma per necessità”

La Sea Watch 3 cerca di entrare in porto a Lampedusa, come aveva preannunciato nei giorni scorsi la capitana della nave, Carola Rackete.

MILANO – La Sea Watch 3 cerca di entrare in porto a Lampedusa, come aveva preannunciato nei giorni scorsi la capitana della nave, Carola Rackete. “In 14 giorni nessuna soluzione politica e giuridica è stata possibile, l’Europa ci ha abbandonati. La nostra comandante non ha scelta”, si legge sul profilo Twitter dell’Ong tedesca, “basta, entriamo. Non per provocazione, per necessità, per responsabilità.  Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo”, le parole della capitana Carola Rackete.

LaPresse

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