ROMA – L’ambasciatore francese in Italia, Christian Masset tornerà a Roma oggi. Era stato richiamato in Francia dopo l’incontro del vicepremier Luigi Di Maio con i gilet gialli e in seguito ad alcune esternazioni poco felici del pentastellato e del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Lo smacco
Tutto è iniziato lo scorso 7 febbraio, quando l’ambasciatore era stato richiamato a Parigi per delle consultazioni, dopo che una delegazione del M5s, Di Maio in testa, aveva incontrato alcuni esponenti dei gilet gialli a Parigi e subito dopo che Salvini aveva polemizzato con i francesi attribuendo alla gendarmèrie i ritardi dei treni al confine.
L’intervento di Mattarella
Il capo dello Stato Sergio Mattarella, si è adoperato fin da subito per ricucire lo strappo tra Italia e Francia. A raccontare che la sua telefonata al presidente Emmanuel Macron è stata decisiva per il ritorno in Italia dell’ambasciatore, è il ministero francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau. “Il presidente Mattarella, ha chiamato il presidente Macron – dice – Si sono parlati, hanno affermato insieme quanto fosse importante l’amicizia tra Francia e Italia, quanto i due paesi abbiano bisogno l’uno dell’altro”.
Il ‘pentimento’ di Di Maio e Salvini
Stando al ministro francese, ad incidere sulla decisione di Macron di rinviare in Italia l’ambasciatore Masset anche il ravvedimento dei due vicepremier. “Abbiamo anche sentito dei leader politici che si erano lasciati andare a parole o comportamenti francamente non amichevoli e inaccettabili – spiega Loiseau – mostrare di essersi pentiti”, L’Italia ha bisogno della Francia, quindi lavoriamo insieme”.
Pace fatta
Almeno per il momento e fino a quando qualcuno, tra gli esponenti del governo giallo-verde o di quello francese non si lasceranno andare a nuove polemiche.