Roma, 21 set. (LaPresse) – “Le fake news non si contrastano ponendo veti e filtri, ma attraverso la cultura, la conoscenza e l’educazione (al digitale, alla verifica e alla selezione delle fonti)”. Lo scrive su Facebook il portavoce M5S in commissione Cultura alla Camera Paolo Lattanzio, replicando alle accuse mossegli dall’eurodeputato Stefano Maullu in riferimento alla posizione sua e del Movimenti 5 Stelle sulla direttiva europea sul copyright approvata il 12 settembre dal Parlamento di Strasburgo. “Leggo oggi un colto riferimento alla mia posizione sul #copyright da parte dell’europarlamentare di Forza Italia, Stefano Maullu, il quale mi accusa – nello stesso testo! – di essermi abbandonato a “bizantinismi incomprensibili” e di “sostenere idee innovative”, scrive Lattanzio.
e ancora
“In effetti c’è una grande incomprensione. Facciamo chiarezza: 1) La direttiva approvata al Parlamento europeo è un atto applicabile e, dunque, nessuno può ostacolare il suo recepimento. Io non ho mai espresso la volontà di ostacolare il recepimento di una direttiva europea. Ho piuttosto detto (e lo ripeto) che, con i colleghi del Movimento 5 Stelle, ci impegneremo a fondo perché la discussione su questo tema venga riaperta al più presto, al fine di favorire una contrattazione nelle fasi successive. 2) Il nostro impegno in questa direzione nasce dalla profonda volontà di difendere il diritto d’autore, soprattutto a sostegno dei giovani autori e dei piccoli editori. Queste categorie, infatti, vivono e traggono enorme sostegno dalle comunità di lettori nate online” prosegue il deputato M5S.