Milano, 1 ott. (AWE/LaPresse) – “Dal lavoro arrivano dati positivi, ma potrebbe essere presto per brindare. Sul boom degli occupati a tempo determinato, infatti, potrebbe incidere in misura significativa anche la corsa al rinnovo e alla proroga dei contratti a termine prima dell’arrivo del Dl Dignità, pubblicato a luglio con la previsione di un periodo di transizione fino al 31 ottobre per i contratti già in essere al momento dell’approvazione del decreto”. Così Confesercenti commenta i dati sull’occupazione ad agosto diffusa oggi dall’Istat.
prosegue Confesercenti
“Le imprese stanno cercando, nei limiti del possibile, di rinnovare e prorogare il maggior numero di contratti a termine prima della scadenza del periodo transitorio previsto dal decreto dignità. Per questo, riteniamo probabile che il numero di lavoratori a tempo determinato proseguano a ritmi sostenuti anche nei mesi di settembre ed ottobre. Il decreto Dignità introduce regole restrittive sui contratti a termine, prevedendo un aumento di costi che, in proporzione, inciderà più pesantemente sulle piccole imprese. Così non si crea occupazione: si rischia di ridurla. E la reintroduzione delle causali, per altro molto poco articolate e quindi di difficile utilizzo, rischia di portare ad un ritorno dei contenziosi. Un freno che non mancherà di far sentire i suoi effetti sull’occupazione”