MILANO – “Al governo e a Draghi diciamo che più che sbloccare lo stop ai licenziamenti, bisogna sbloccare gli investimenti”. Così il leader della Cisl Luigi Sbarra da Firenze dalla piazza della manifestazione contro lo sblocco dello stop ai licenziamenti. “Si riformino gli ammortizzatori sociali- dice Sbarra – rendendoli universali. Si realizzino le politiche attive: ogni persona deve avere garantita riqualificazione e sostegno al reddito. Si avvii finalmente un grande piano nazionale per le competenze.Investimenti e riforme: questo dobbiamo sbloccare! Non i licenziamenti”.
“Investimenti- aggiunge il sindacalista Sbarra – vuol dire aprire cantieri, realizzare infrastrutture materiali sociali. Vuol dire servizi non deregolamentare appalti e servizi pubblici. Vuol dire assicurare che si applicano contratti a tutti, che nessuno sia figlio di un dio minore. Vuol dire lavoro buono. Lavoro di qualità. Lavoro che non può far ammalare o uccidere.Che non può scatenare guerre tra disperazioni, succede in tanti settori, a cominciare dalla logistica. Il pensiero di tutti noi va a Adil Belakdim, e a chi nel sindacato, sui campi, nelle fabbriche, continua a dare la vita per un lavoro più giusto”.
LaPresse