Lazio, Fazzone (Fi): “Per danni da maltempo servono misure straordinarie”

“La devastazione che la tromba d’aria di questi giorni ha portato nei territori del sud richiede interventi rapidi"

Foto Carlo Lannutti/LaPresse

ROMA (LaPresse) – Lazio, Fazzone (Fi): “Per danni da maltempo servono misure straordinarie”. “La devastazione che la tromba d’aria di questi giorni ha portato nei territori del sud della provincia di Latina radendo al suolo intere imprese nel settore agricolo, turistico – ricettivo e alberghiero nei Comuni di Terracina, Fondi e Sperlonga, e causando danni in un’area molto vasta che arriva sino a Castelforte, richiede misure rapide, immediate e risolutive. Lo dobbiamo a tutti quegli imprenditori che hanno visto spazzati via dalla furia del vento e delle piogge non solo le proprie aziende. Ma l’intero fatturato di un anno ed ogni speranza per il futuro”.

“Per far fronte a questo disastro, per dare a chi ogni giorno con i propri sacrifici e il proprio lavoro contribuisce all’economia della provincia di Latina e del Lazio, non sono sufficienti richieste di stato di calamità naturali. E strumenti ordinari che richiedono anni per trovare attuazione”. Lo dichiara in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Claudio Fazzone. “Situazione questa che ho avuto modo di rappresentare telefonicamente anche al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. A cui ho chiesto di farsi parte responsabile della soluzione di questa tragedia. Che senza interventi mirati, urgenti e risolutivi, vedrà la morte certa di tantissime imprese che sono la nostra eccellenza”, aggiunge.

Lazio, Fazzone (Fi): “Per danni da maltempo servono misure straordinarie”

“Quello che serve sono strumenti straordinari. Oltre che tempistiche certe. Accompagnati dalla disponibilità di risorse immediate da mettere a disposizione di chi oggi, e non tra un mese o un anno, ha bisogno di sostegno per la ricostruzione. Ma è necessaria anche programmazione e capacità di essere pronti anche in futuro. Per queste ragioni ho deciso di presentare una proposta di legge. Che, sul modello di quanto approvato per i territori e i cittadini colpiti da terremoto, contenga una serie di misure finalizzate a sostenere e contribuire alla ripresa.

Siamo di fronte a comunità e imprese ferite nel profondo che non devono in alcun modo, oggi e domani, sentirsi abbandonate dalle istituzioni che abbiamo l’onore a tutti i livelli di rappresentare. Dobbiamo stare al loro fianco, senza rivendicazioni ma con quella capacità di agire ed essere pragmatici, che legittimamente si aspettano da chi li rappresenta”, conclude.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome