Giustizia, Bartolozzi (Fi): “Da Bonafede affermazioni preoccupanti”

“Che un ministro della Giustizia continui ad esprimersi a “tarallucci e vino” è quantomeno inadeguato. Ma anche mortificante per uno Stato di diritto"

Roberto Monaldo / LaPresse in foto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede

ROMA (LaPresse) – Giustizia, Bartolozzi (Fi): “Da Bonafede affermazioni preoccupanti”. “Che un ministro della Giustizia continui ad esprimersi a “tarallucci e vino” è quantomeno inadeguato. Ma anche mortificante per uno Stato di diritto. Invece di cavalcare i peggiori conati di giustizialismo, il Guardasigilli ha l’obbligo di rispondere. In punto di diritto, alle legittime rimostranze già palesate dalle camere penali sull’emendamento della prescrizione. Che nottetempo ha allungato, questa volta sì con una manina, ai suoi deputati pentastellati. Evidentemente la sua lunga e proficua esperienza nelle aule di Giustizia, da avvocato civilista, non gli ha consentito di maturare quel rispetto delle forme. Che, sopratutto in ambito penale, trascende la sostanza”. Così Giusi Bartolozzi, deputata di Forza Italia. Oltre che segretario della commissione Giustizia della Camera.

Giustizia, Bartolozzi (Fi): “Da Bonafede affermazioni preoccupanti”

“Quanto all’ampliamento delle piante organiche dei Tribunali, percepiamo le ambizioni del Ministro”. Dice Bartolozzi, visto che “evidentemente suggestionato dalla visione di troppi film polizieschi” di arruolare una armata Brancaleone. Perche no sotto il giogo della piattaforma Rousseau. Per arrestare ogni cittadino italiano che osi pensare, e non anche agire. Ma per fortuna l’Italia non è ancora uno Stato di Polizia. Prima di proclamare l’ampliamento delle piante organiche dei Tribunali come riportato dall’Ansa, il Ministro – laddove se ne comprenda la differenza – provveda a colmare i vuoti di organico più volte denunciati dall’ANM, attui serie riforme deflative dei contenziosi – troppo spesso seriali e marginali – e vigili sugli indici di produttività dei singoli addetti ai lavori”, conclude.

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