ROMA – “Lottiamo dall’anno scorso, abbiamo avuto quel periodo con tanti infortunati ma piano piano stiamo recuperando tutti e il nostro obiettivo è rimanere lì fino alla fine, sappiamo che abbiamo delle corazzate contro ma vogliamo lottare fino alla fine”. Lo ha detto il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, a proposito della corsa per la Champions League, parlando ai microfoni di Radio 1 Rai dopo il tris nel derby con la Roma. ” I ragazzi sono stati bravissimi, sia chi era in campo sia chi è entrato, tutto il gruppo – ha proseguito – E’ una vittoria che abbiamo meritato e che volevamo, sappiamo cosa è il derby per questa città, ora è giusto che ce la godiamo, poi da martedì penseremo alla Fiorentina. Derby meritato”.
I casi da moviola
I principali casi di moviola di Lazio-Roma 3-0, gara valida per la 26/a giornata di Serie A. Arbitro Mazzoleni di Bergamo. Nei primi minuti di gioco giusta l’ammonizione a Juan Jesus, che sbarra la strada a Correa. Regolare la rete del vantaggio biancoceleste, con Caicedo che scatta in posizione regolare sull’assist di Correa. Juan Jesus, già ammonito, rischia alla mezzora per una manata a Caicedo. Il direttore di gara non se ne accorge e il brasiliano si salva in qualche modo. Nessun dubbio sul rigore concesso nella ripresa ai padroni di casa che chiude la partita.
Correa sfugge a Fazio, che lo colpisce in area con la gamba destra toccando quella sinistra dell’argentino. Solo dopo viene toccato il pallone, a contatto però ormai già avvenuto. Dubbi sul cartellino sventolato a Fazio, solo giallo, con l’argentino reo di mettere le mani sul petto dell’arbitro a decisione presa. Giusto convalidare anche il terzo gol di Cataldi. Nel corso dell’azione Parolo scatta in posizione regolare tenuto in gioco da Florenzi. Nessun dubbio infine sull’espulsione in pieno recupero di Kolarov, che prima viene ammonito, insieme a Radu, per reciproche scorrettezze, e poi, pochi secondi più tardi, rimedia il secondo giallo per un fallo su Immobile.
(LaPresse)