Nel mercato automobilistico europeo si è assistito a un predominio delle auto ibride. Ad ottobre 2025, le immatricolazioni di ibride elettriche hanno raggiunto il 34,6% del mercato, una tendenza in crescita costante rispetto ai mesi precedenti. Le auto elettriche, pur registrando un aumento, con il 16,4% nel cumulato annuo, sono rimaste al di sotto delle aspettative europee. Secondo i dati dell’Acea, l’associazione europea dei costruttori di auto, le immatricolazioni totali hanno segnato un incremento dell’1,4% rispetto ad ottobre 2024.
Analizzando i dati relativi alle auto elettriche (Bev), si è notato un aumento rispetto ad ottobre 2024, con una quota di mercato europea salita del 3,2% in un anno, portando a 1.473.447 nuove immatricolazioni di auto elettriche a batteria nei primi dieci mesi del 2025. Le auto a combustione interna, invece, hanno subito una diminuzione, con una quota di mercato combinata di auto a benzina e diesel scesa al 36,6%, quasi il 10% in meno rispetto al 46,3% dello stesso periodo nel 2024.
In Italia, le auto ibride elettriche hanno dominato il mercato, raggiungendo il 44,5% delle immatricolazioni nel periodo gennaio-ottobre. Seguono le auto a benzina con il 25,2%, il diesel con il 9,8%, le ibride plug-in con il 6% e le auto elettriche pure con il 5,2%. Complessivamente, le auto a basse o zero emissioni (ibride, plug-in e Bev) hanno superato la metà del parco auto immatricolato, raggiungendo il 55,7%, mentre diesel e benzina si sono fermate al 35%.
Tra i paesi europei, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Francia si sono confermati i maggiori sostenitori dell’auto elettrica. L’Italia non è rientrata in questa classifica, ma si prevede un cambiamento con l’entrata in circolazione delle auto elettriche acquistate con il bonus auto. In termini di percentuali, la Germania ha registrato un aumento del 39,4%, il Belgio del 10,6%, i Paesi Bassi del 6,6% e la Francia del 5,3%.
Per quanto riguarda le auto ibride elettriche, i dati cumulati a ottobre 2025 hanno evidenziato un significativo aumento, con 3.109.362 unità immesse in strada. In questo settore, l’Italia è rientrata tra i paesi con una crescita significativa, insieme a Spagna (+27,1%), Francia (+26,3%) e Germania (+10,3%). Le ibride plug-in, ricaricabili tramite una piccola batteria, hanno visto un aumento dei volumi in Spagna (+109,6%), Italia (+76,5%) e Germania (+63,4%), rappresentando ora il 9,1% delle immatricolazioni di auto nell’Ue, rispetto al 7% dell’anno precedente.
Nonostante il calo, le auto tradizionali diesel e benzina hanno continuato ad avere un ruolo nel mercato. Le immatricolazioni di auto a benzina sono diminuite del 18,3%, con cali in tutti i principali mercati, in particolare in Francia (-32,3%), Germania (-22,5%), Italia (-16,9%) e Spagna (-13,7%). Di conseguenza, la quota di mercato della benzina è scesa al 27,4% dal 34% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il mercato delle auto diesel ha subito una diminuzione del 24,5%, con una quota del 9,2% ad ottobre 2025. La variazione su base annua di ottobre 2025 ha mostrato un calo del 14,3% per la benzina e del 21,9% per il diesel. Questo ha portato ad una rivalutazione delle politiche di incentivo e di transizione verso fonti energetiche alternative, con un focus particolare sulla sostenibilità e sulla riduzione delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti. Le case automobilistiche si sono adattate a questa evoluzione, investendo in ricerca e sviluppo di tecnologie più efficienti e meno inquinanti, come motori ibridi di nuova generazione e sistemi di propulsione completamente elettrici.





















